di Francesco Balucani
Amichevole di lusso al Blasone di Foligno. I falchi incontrano la Reggina di Davide Dionigi, presentandosi in perfetta forma. C’era una fisionomia compatta e definita. C’era un’idea generale di come presentarsi in campo. C’era altresì una punta che avrebbe dovuto guarire i giovani del Foligno dall’incapacità di andare in gol. Le aspettative erano molte e lui – Pietro Balistreri – non le ha tradite. Dopo qualche buona occasione per gli ospiti della Reggina Calcio, il nuovo bomber ha costretto Barillà al fallo in area procurandosi un rigore. Dagli 11 metri, un rasoterra calciato a fil di palo dallo stesso Balistreri ha permesso alla compagine biancoazzurra di ottenere un temporaneo vantaggio mantenuto per tutto il primo tempo. Una volta tanto, è stata l’esperienza quella qualità che ha fatto immediatamente la differenza.
La presenza dell’attaccante nell’organico di Tedesco è stata una sorpresa dell’ultimo minuto, come del resto quella di Alessandro Borgese. Entrambi hanno ultimato le pratiche nel pomeriggio, pronti ad entrare in campo la sera stessa. Brunori Sandri e Vassallo hanno completato il reparto offensivo. A centrocampo sono stati schierati Rampi, Gatti e Menchinella, mentre Adamo, Cotroneo, Biondi e petti hanno costituito il reparto difensivo. Zandrini estremo difensore tra i pali. Da tutti si è ottenuta un’ottima risposta, sfiorando un risultato che avrebbe stampato un grosso sorriso sulla faccia di molti, tifosi, dirigenza e calciatori in primis.
Qualche secondo dopo l’inizio della ripresa, Ceravolo trova il pareggio per la squadra ospite, trasformando un rigore procurato su fallo di Adamo. Sebbene i giocatori in campo siano pressoché tutti subentrati ai titolari, da una parte come dall’altra, gli equilibri si sono mantenuti perlopiù inalterati, tanto che Gesuele ha quasi trovato il gol del vantaggio biancoazzurro sul finale del secondo tempo, raccogliendo però solo una grande delusione e qualche malcelata occhiataccia. Poco dopo, Bombagi non imita il fallimento dell’avversario e insacca di testa la sfera della vittoria per la Reggina. Nonostante la forse immeritata sconfitta, rimediata peraltro con una compagine che quest’anno si giocherà la serie B, l’immagine che il falco ha impresso nell’immaginario degli spettatori è assolutamente positiva. L’arrivo di Balistreri non fa che aumentare le speranze per una rappresaglia che ponga il falco al vertice della C2 nell’anno che verrà.