Si diradano le nubi su Popolare Spoleto che chiude il primo trimestre 2012 con un utile netto di 2,063 milioni di euro (+940mila rispetto allo stesso periodo 2011 che registrò la liquidazione per l’ex d.g. Pallini per 1,5 mln di euro). Di certo un buon segnale dopo la chiusura 2011 che aveva registrato una perdita di 12 mln. Il Cda presieduto da Nazzareno D’Atanasio venerdì sera ha approvato il bilancio che sembra così allontanare i negativi risultati registrati lo scorso anno. Merito anche dei Chocobond, le obbligazioni emesse da piazza Pianciani lo scorso autunno (70 mln €, 5% tasso annuo lordo) andate a ruba sul mercato in pochi giorni. La ‘cura’ D’Atanasio-Tuccari dunque si farebbe sentire, anche se fonti interne all’istituto fanno trapelare proprio nelle ultime ore qualche tensione di troppo fra il n. 1 del management e i propri dirigenti. Ma torniamo alla trimestrale. Il margine di interesse si attesta a 18,6 mln (+6,3% rispetto al 31 marzo 2011), quello di intermediazione primario a 29,2 mln (+11,1% rispetto allo stesso periodo). Cresce la raccolta a 4,1 miliardi (+7,2% rispetto al 31 dicembre scorso), così come la base della clientela (142.993, +2% rispetto a fine anno) e i conti correnti (129.000, +1,3%). Le attività deteriorate (sofferenze, incagli, etc.) ammontano, al netto dei dubbi esiti, a quasi 300 milioni (299,3 mln per la precisione; erano 276,5 mln tre mesi fa). Cala il Tier1 assestandosi al 7,53% (7,87% al 31 dicembre) e il Total Capital Ratio al 8,92% (9,32%).
Scs, blog denuncia ‘gli strozzini’ – Si chiude dunque un trimestre che per la Bps è stato indirettamente difficile anche per le note vicende che stanno interessando la holding Scs, il cui Cda da qualche giorno è stato privato dal giudice di Spoleto dei poteri della straordinaria amministrazione. Non bastassero i problemi che offuscano l’immagine del presidente Antonini, da qualche giorno ci si è messo un blog locale a rilanciare una notizia (per la seconda volta in una settimana) secondo la quale intorno alla Cooperativa ci sarebbero “degli strozzini“. Anzi, una vera e propria “banda”, sempre secondo i responsabili del blog, molto vicino ai due istituti di piazza Pianciani, stando almeno alle continue interviste concesse da esponenti dei due board. Una notizia a dir poco inquietante, visto che si sta parlando di istituti di credito, ma che per fortuna non trova alcuna conferma. Anche se lo stesso Antonini a telecamere accese – riferendosi alla assemblea dei soci Bps chiamata ad approvare il bilancio 2011 nonchè ai recenti ricorsi dei ‘ribelli’ e ai dispositivi del giudice – ha puntato il dito su certi “bei giovanotti che vanno in giro per la città grazie alla Bps che li ha arricchiti”. “Perché altrimenti parecchi di questi la fame l’avrebbero….” continua Antonini, il quale però a questo punto si ferma. A proseguire per lui, senza venir smentito, è il blogger: “svorticata con la pertica!”. Un intervento, quello di Antonini, che non è piaciuto affatto alla governance Bps, specie a quei consiglieri che dicono di intendersi di comunicazione. (Car. Cer.)
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PopSpoleto, torna segno “+”: Cda D'Atanasio approva bilancio, utili a 2 mln euro
Dom, 13/05/2012 - 15:14