E' una Maran molto concentrata quella che si appresta ad affrontare la prima di due terribili trasferte (fra due settimane, dopo la partita interna con il Marigliano, andrà a Roma, ospite dell'attuale capolista, il Torrino). Match da far tremare i polsi quello di Napoli con la Barrese del presidentissimo Pappalardo se non altro per i ricordi derivanti dalle quattro splendide sfide della scorsa stagione: i partenopei si aggiudicarono in rimonta entrambi gli incontri in regular season (2-1 a Spoleto con gran gol di Tomassoni e 5-3 a Napoli), ma ebbero la peggio nella drammatica semifinale di playoff con gli spoletini, senza Algodão, capaci, dopo l'1-1 di Terni, di espugnare il PalaVesuvio per 2-1 con due reti da incorniciare di Pavanello e De Moraes.
Ma proprio Claudio De Moraes, tra l'altro uno degli uomini più in forma a disposizione di Monsignori, cerca di spegnere un po' le luci di quella partita. “Sì, un bel gol, una bella emozione, una vittoria importantissima per noi; ma ora è una nuova stagione e ci aspetta un'altra squadra: la Barrese ha cambiato allenatore e preso molti bravi giocatori. Quindi è giusto che chiudiamo pagina su quella partita e pensiamo a questa.”
Il mister Di Costanzo, ex Vesevo, ha a disposizione una rosa eccezionale con i tre fratelli Bertoni scesi in A2 dopo un campionato nella massima serie con il Napoli e Nelson Pelentir che arriva alla barrese a raggiungere il talentuoso fratello Bico, le cui doti sono ben conosciute dai bluarancio. “Loro sono veramente forti – continua De Moraes – secondo me i favoriti di questo campionato insieme alla Brillante. Ma, visto che questo sport non è uguale alla matematica, noi abbiamo il dovere di giocarcele tutte le partite. Dobbiamo avere rispetto della Barrese, ma non paura…”
La Barrese si presenta alla sfida con la Maran con quattro punti all'attivo, frutto della vittoria interna con il Raiano e del pareggio 0-0 nel big-match di Putignano: nessuna rete subita, indice di una solidità difensiva invidiabile. “La concentrazione sarà il segreto di questo match – conclude Claudio – e ogni momento potrebbe essere decisivo per indirizzare l'incontro in un verso o nell'altro: noi dovremo essere bravi a non commettere errori ed essere pronti a sfruttare questi momenti a nostro vantaggio.”
Barrese che vorrà vendicarsi dell'eliminazione nei playoff, ma c'è qualcuno che cova sentimenti di rivincita anche in casa Maran: si tratta di Xava Zancanaro che, con la Marca Trevigiana, subì l'unica vera battuta d'arresto della scorsa stagione proprio contro i campani, nella finale di Coppa Italia, persa dopo due drammatici tempi supplementari, davanti al proprio pubblico.
Monsignori ha sciolto gli ultimi dubbi: dentro l'esperienza di capitan Clementini, ai box (oltre a Tomassoni, ritornato al calcio) Fabiano Cavalli alle prese con noie di origine muscolare.
Via al match alle 16.00.
LA MARAN A NAPOLI PER AFFRONTARE LA BARRESE
Sab, 06/10/2007 - 01:39