Comunicare e promuovere sempre più attraverso il web l’offerta turistica dell’Umbria, utilizzando la “rete” come accesso privilegiato al mercato; incentivare il “turismo verde”, sostenibile e a ridotto impatto ambientale, per accrescere presso il turismo internazionale l’“appeal” di una regione, che fa dell’“economia verde” uno dei punti-cardine del proprio sviluppo. Sono questi i contenuti di due “progetti di eccellenza”, frutto di un accordo di programma fra il Ministero del Turismo e la Regione Umbria firmato il 29 marzo scorso, che sono stati ufficialmente presentati in una conferenza- stampa a Perugia dall’assessore regionale al Turismo Fabrizio Bracco e da Arnaldo Militello, dirigente del Dipartimento per la Competitività del Turismo. Entrambi i progetti (“un esempio importante di collaborazione fra Ministero e Regione”, ha detto Militello) avranno durata triennale ed una disponibilità finanziaria di 1 milione 544 mila euro per il progetto relativo al web e all’utilizzo delle tecnologie multimediali; 1 milione e 500 mila euro per quello del “turismo verde”. “Si tratta di due progetti significativi ed importanti sul piano dell’innovazione nell’offerta turistica – ha dichiarato l’assessore Fabrizio Bracco – soprattutto nell’ottica di un’offerta di prodotti turistici rivolti e capaci d’intercettare il mercato internazionale. La ‘rete’, infatti, parla al mondo, il turismo sostenibile e ‘verde’ si rivolge ai mercati internazionali sensibili a questo tema importante, come l’Europa e il Nordamerica.” “Il progetto sull’utilizzo delle tecnologie multimediali – ha anticipato Bracco – consentirà fra l’altro, oltre alla messa a punto di un innovativo piano di marketing turistico, anche la realizzazione di un nuovo portale turistico, più adatto alle crescenti esigenze degli utenti. Il carattere fondamentale del piano di marketing consisterà nell’equilibrio fra il marketing “on line” e “off line”, individuando linee strategiche e strumenti, che tengano conto dei nuovi indirizzi di mercato, a partire dall’uso delle nuove tecnologie e dei nuovi canali di distribuzione e social marketing.” Il progetto sul “turismo verde” dovrà definire il corretto mix di offerta di turismo attivo a basso impatto ambientale, creando un “sistema/prodotto” omogeneo e di qualità, ben riconoscibile sul mercato, articolato in una serie di attività ed itinerari già esistenti, come i “turismi del camminare”, cicloturismo e mountain bike, turismo equestre e “Via delle acque”. “I due progetti – ha sottolineato Bracco – sono correlati e fanno sistema coerente con tutto il complesso delle nostre politiche e attività turistiche, a dispetto di chi – ha concluso – ancora si ostina a dire il contrario.”
Turismo: utilizzo del web e turismo “verde”
Dom, 15/04/2012 - 14:04