Antonio Leandri è stato condannato a 14 anni di reclusione ieri mattina dal tribunale di Perugia per l'omicidio del padre Olinto, 87 anni, avvenuto il 26 novembre del 2010.
Il giudice Carla Maria Giangamboni, che ha processato l'uomo con rito abbreviato, ha accolto solo in parte la richiesta del pubblico ministero di 16 anni di reclusione.
Leandri, ex insegnante di educazione fisica, uccise il padre all'interno della sua casa in via Cartolari colpendolo con un martello, per poi farne a pezzi il cadavere e sperderne in un bosco del monte Tezio i resti. L'omicidio venne a galla proprio grazie al casuale rinvenimento di uno dei resti.