Car. Van. – Fab. Muz
“Non potete servire a Dio e a Mammona…” ( Matteo 6, 24-34). Sembra proprio essere questo il monito che Monsignor Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno lancia sulla manifestazione del Mercato Europeo del Commercio ambulante che ha chiuso i battenti proprio ieri giorno di Pasquetta, dopo 3 intensi giorni di attività e sopratutto con un fantastico risultato di pubblico, stando alle prime indescrizioni circolate in giornata. Non si può servire allo stesso modo, e con lo stesso amore, due padroni dice il versetto del Vangelo e il Presule non manca di ricordarlo a suo modo a chi ha organizzato la kermesse in concidenza con le celebrazioni liturgiche della Pasqua. Un brutto risveglio per la Confcommercio del Presidente Aldo Amoni che si sarebbe aspettato magari un complimento piuttosto che un severo rimprovero.
In una nota stampa della Diocesi si legge, ” Non si può affermare che il Mercato europeo del commercio ambulante si è svolto sentita la Diocesi: l’Associazione dei Commercianti non ha infatti mai specificato luoghi e modalità di svolgimento della manifestazione. Dalle sommarie informazioni fornite, la Diocesi non poteva quindi avere elementi per esprimersi sull’opportunità che un evento tale si svolgesse il Sabato Santo – giornata in cui la Chiesa osserva silenzio e digiuno – e durante la Domenica di Pasqua, cingendo d’assedio la Cattedrale con musiche e bancarelle. Per informazioni riguardo alle Celebrazioni, inoltre, il Vicario generale ha consigliato di rivolgersi al Parroco della Cattedrale, che non risulta sia stato contattato.”
” L’intervento del Vescovo, tratto dall’omelia per la Veglia Pasquale, non entra chiaramente nel merito dell’iniziativa- prosegue la nota della Diocesi di Foligno- tuttavia, esso vuol far riflettere sull’opportunità di invadere il tempo sacro del Triduo Pasquale e lo spazio dove si svolgono i riti religiosi, dando voce al richiamo – fatto proprio da molti Vescovi – a recuperare l’importanza della Pasqua di Risurrezione e della Domenica, Pasqua della settimana, come tempo di festa e di riposo.”
Quella del riposo dei fedeli e sopratutto dei lavoratori nei giorni cosidetti “comandati” di festa, è un problema che è ancora aperto e che la Chiesa da tempo ha voluto sottolineare con forza proprio mentre invece si programmava, nei provvedimenti economici del nuovo governo, la completa liberalizzazione degli orari di vendita. Va da se che anche organizzare una manifestazione come quella degli ambulanti europei, positivamente riuscita, in coincidenza con una data così importante per i cattolici, come appunto la Pasqua, sembra voler mettere un punto fermo sulla libertà di impresa anche nei giorni “comandati”
Di seguito si riporta l’intervento del Vescovo Sigismondi:
Fratelli carissimi, non nascondo la mia profonda amarezza per il fatto che, quest’anno a Foligno, la data della solennità della Pasqua è stata scelta per ridurre la nostra città ad una piazza da mercato: il mercato europeo del commercio ambulante! Il mio non vuole essere un giudizio di merito su questa iniziativa, ma un grido di allarme. La sacralità del giorno di Pasqua non può essere violata per nessun motivo; lo splendore di questo giorno, “fatto dal Signore”, non può essere schernito da una logica mercantile che è una delle principali cause della grave e persistente crisi economica che impedisce a molte famiglie di garantire un sufficiente tenore di vita. Fratelli carissimi, se vogliamo fare pasqua c’è una tomba da sigillare: quella del consumismo; se c’è un tumulo da chiudere è quello del conformismo di chi si rassegna a lasciarsi devastare i giorni più santi e più cari alla liturgia della Chiesa, quelli del Triduo pasquale.
Il presidente dei Commercianti Aldo Amoni, che abbiamo contattato telefonicamente, non ha voluto pronunciarsi in merito, affermando che scriverà personalmente al Vescovo e alla Diocesi tutta, per chiarire la situazione. Bocche cucite insomma dal lato organizzazione, seppure è trapelato un certo imbarazzo per una polemica inaspettata su un evento di grandi proporzioni. Un dato certo è che nel lunedì di Pasquetta, complice il bel tempo, Foligno è stata letteralmente invasa da tantissimi visitatori e curiosi da tutta l’Umbria e non solo.
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