Le linee guida della Regione Umbria parlano chiaro. Entro il 31 dicembre 2012 i Comuni dovranno aver raggiunto un livello di raccolta differenziata pari al 65%. “Spoleto è sulla strada giusta?” E’ questa la domanda che i consiglieri di minoranza Gianmarco Profili, Fabrizio Cardarelli e Angelo Loretoni, non senza un pizzico di scetticismo, girano al sindaco Daniele Benedetti sottoforma di interpellanza, chiedendo lumi anche sulle eventuali sanzioni previste in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo. Di seguito il testo del documento.
Premesso che:
• La Giunta Regionale dell’Umbria ha emanato un proprio regolamento il 10 gennaio 2012 recante le modalità di applicazione delle sanzioni a carico degli ATI per il mancato raggiungimento degli obbiettivi di raccolta differenziata a decorrere dai risultati che saranno conseguiti al 31 dicembre del 2012.
• Il regolamento emanato dalla Giunta Regionale prevede che le eventuali sanzioni, da 2 a 5 euro, saranno ripartite tra i Comuni dell’Ambito che non hanno raggiunto l’obbiettivo.
• L’obbiettivo di legge previsto dalla Regione al 31 dicembre del 2012 è pari al 65% di raccolta differenziata.
• L’obbligo di pagamento di una eventuale sanzione possa essere interpretato dalla magistratura contabile come danno erariale.
Constato che:
• La percentuale di raccolta differenziata probabilmente ad oggi non è in linea con l’obbiettivo del 65% previsto al 31 dicembre del 2012.
Per tutte le ragioni sopra esposte, i sottoscritti Consiglieri Comunali di Spoleto interrogano il Sindaco per sapere:
1) Quale sono ad oggi le percentuali reali di raccolta differenziata, e se queste sono in linea con l’obbiettivo previsto dalla Regione, pari al 65% al 31 dicembre del 2012.
2) Nella eventualità che ad oggi i risultati non siano il linea con l’obbiettivo del 65 %, quali azioni si intende mettere in campo per raggiungere l’obbiettivo e con quale crono programma, per scongiurare l’eventuale sanzione prevista dal Regolamento Regionale.
3) Se siano state valutate le eventuali ripercussioni amministrative, nel caso di eventuali sanzioni elevate da parte della Regione.