Monitoraggio e intensificazione dei controlli. E' questa l'attività che i Carabinieri di Perugia stanno portando avanti in tutta la provincia, per tentare di dare una risposta alla fame di sicurezza degli abitanti dei vari centri, scossi dal fatale assalto in villa di Ramazzando di venerdì scorso.
Ieri è toccato ai Carabinieri di Bettona fermare due persone, un italiano e un cittadino rumeno, sorpresi in zona San Lorenzo di Bastia Umbra su due biciclette, in possesso di arnesi da scasso e di alcune ricetrasmittenti.
“L’attività è partita quando la pattuglia della Stazione di Bettona ha intercettato in zona San Lorenzo di Bastia Umbra i due che, a bordo di biciclette, si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni”, raccontano i militari. “Sono scattati subito attenti controlli ed i Carabinieri, a seguito di perquisizioni personali, hanno subito rinvenuto due coltelli, due ricetrasmittenti (metodo
ormai utilizzato dai malviventi per evitare di essere intercettati), guanti da lavoro e numerosi attrezzi da scasso”. I due soggetti sono stati sottoposti anche ad alcol test, risultato positivo per il cittadino romeno (l'altro si è rifiutato).
Nelle abitazioni dei due, i carabinieri hanno sequestrato anche oltre 100 metri di grossi cavi elettrici in rame, forse asportati da qualche abitazione della zona. L’italiano risponderà anche di violazione delle norme sulle misure di prevenzione per il solo fatto di aver portato al seguito la ricetrasmittente in quanto era gravato da un provvedimento che gli vietava il porto di tale strumento di comunicazione. (fda)