Andare “Oltre la meta” per andare oltre il progetto Ka Mate Ka Ora. Così nasce l'evento che vuole essere un punto di incontro, presente e futuro, tra le società, le associazioni, realtà che operano nel sociale, scuola, insegnanti, politica e istituzioni. Un progetto ambizioso, una tavola rotonda lunga quattro giorni con la presenza di Clemente Russo a mettere la classica ciliegina sulla torta e la realizzazione di quella che è già stata ribattezzata “Carta di Terni”, dove verranno impresse linee guida comuni frutto della condivisione d'idee e esperienza. Dal 23 al 26 gennaio a Palazzo Primavera verranno tirate le fila del progetto ideato e seguito dalla società rugbistica ternana riguardo la prevenzione dei comportamenti aggressivi attraverso i valori sociali del rugby. “Il lavoro svolto in questi due anni è stato molto proficuo – sottolinea il presidente del Terni Rugby Alessandro Betti nella conferenza stampa di presentazione dell'evento – com'è nostro stile abbiamo lavorato a testa bassa, senza fare proclami, perchè lo riteniamo il modo migliore per portare a casa il risultato. Questa quattro giorni di incontri e dibattiti rappresenta senza dubbio qualcosa di assolutamente innovativo”. La giornata d'apertura sarà comunque dedicata al rugby e vedrà la partecipazione di tutte le società che hanno aderito all'invito del Terni Rugby: Napoli, Lumezzane, Lazio, Afragola, Capitolina, Perugia, Foligno e due associazioni direttamente impegnate in attività rivolte ai detenuti. Il 24 si apre la tavola rotonda che ruoterà intorno ai tre ambiti d'intervento: prevenzione, modulazione e riduzione. Ospiti e relatori sono trasversali e tutti di primo piano: medici, psicologi, pedagogisti, insegnanti, presidi, educatori sportivi, associazioni che si occupano del reinserimento di ex detenuti, criminologi, direttori di carcere, dirigenti degli uffici scolastici, mondo della politica. Una commissione scientifica presieduta dall'ex assessore regionale Damiano Stufara e da Federico Di Bartolo, coordinata dal direttore dell'Asl 4 di Terni Maurizio Bechi tirerà le fila per quanto riguarda una sintesi delle varie esperienze e contributi. “La giornata conclusiva l'abbiamo voluta posticipare di un mese per dare più ampio respiro al momento decisivo delle conclusioni” spiega Alessandro Betti, che non fa mistero del desiderio di dare seguito negli anni alla tavola rotonda. Responsabili del progetto Ka Mate Ka Ora i tre tecnici del Terni Rugby Valerio Guidarelli, Marta Corazzi e Jacopo Borghetti: “Perchè 'Oltre la meta'? Perchè vogliamo andare oltre il progetto, oltre la tecnica sportiva fino ad arrivare al cuore del problema. In questi due anni siamo venuti a contatto con numerosi ragazzi delle scuole, con associazioni, cooperative sociali, case famiglia, detenuti: una rete molto allargata, complessa, organica, inoltre il tessuto sociale di riferimento dove abbiamo operato non si è limitato a Terni ma è andato …'oltre', appunto” spiega Valerio Guidarelli. I due colleghi confermano: “E' sempre più necessario un collegamento tra le varie realtà che operano nel sociale, e noi vogliamo fornire uno strumento valido e utile a tutti attraverso la 'Carta di Terni'”. Uno dei momenti più attesi sarà sicuramente la partecipazione del pugile Clemente Russo alla proiezione del film 'Tatanka', pellicola di cui lui stesso è protagonista. Giovedì 26, dopo il film, il pugile medaglia d'argento alle Olimpiadi di Pechino 2008 e 14 volte campione italiano risponderà alle domande degli studenti. Il film, metafora autobiografica della sua vita da scugnizzo di Marcianise che trova riscatto sociale e personale sul ring, verrà visto da oltre 130 studenti.
“Oltre la Meta”: il progetto del Terni Rugby per la prevenzione dei comportamenti aggressivi
Sab, 21/01/2012 - 10:36