Era il 17 settembre quando un turista americano di 31 anni è stato derubato a Tuoro sul Trasimeno di un computer portatile, un tablet pc e alcuni smartphone, che aveva lasciato detro alcune borse nella propria auto.
Dopo aver sporto denuncia, il turista non si è però dato per vinto e tornato in California, è riuscito a collegarsi a distanza con il suo pc. Tramite un “software di monitoraggio” installato nel pc, il turista è riuscito a collegarsi con l'apparecchio, a raccogliere gli ultimi indirizzi IP utilizzati e addirittura a fare delle foto tramite la webcam ad una persona che lo stava utilizzando tramite webcam.
Tutti questi elementi, una volta fatti pervenire in Italia tramite l'ambasciata, sono stati più che sufficienti alla polizia per rintracciare il luogo dove si trovava l'apparecchio, individuato in un'abitazione di Foligno. Qui è stato identificato B.I, l'uomo di 46 anni immortalato nelle foto, messo sotto indagine per ricettazione.
L'uomo è stato trovato in possesso del tablet pc rubato, che è stato così recuperato, mentre aveva venduto in un asta online il portatile. Sulla vicenda sono ancora in corso le indagini della polizia, per recuperare il personal computer e il resto della refurtiva e per individuare gli autori del furto .