Nei giorni scorsi si è svolta all’assessorato alle Politiche Sociali del comune di Terni una riunione preparatoria alla costituzione del tavolo interistituzionale di Agenda 22. All’incontro, organizzato dall’architetto Roberto Meloni, responsabile su delega del direttore generale, e coordinato dall’assessore alle Politiche Sociali Stefano Bucari, hanno preso parte i rappresentanti degli enti coinvolti, oltre il Comune, la Provincia, la Asl4, l’Ater, l’Umbria Tpl e mobilità, l’ufficio scolastico regionale, la Fish e la Fand. Tutti i presenti hanno condiviso il percorso proposto ed aderito allo stesso. L’Amministrazione intende attivare il tavolo interistituzionale ed i tavoli tecnici e pertanto dare corso alla fase operativa di Agenda 22 entro l’anno. Il comune di Terni ha da tempo promosso una serie di politiche finalizzate all’attuazione in sede locale di Agenda 22, in linea con le regole per le pari opportunità delle persone con disabilità. In particolare ha assunto l’impegno di promuovere la redazione e gestione condivisa di un piano per le politiche sulla disabilità. Tale determinazione, fatta propria dal piano strategico e riflessa nel nuovo modello organizzativo dell’ente, ha trovato nuovo impulso con la delibera di giunta (436 del 13/10/10) con la quale vengono costituiti tre soggetti a cui è deputato il compito di predisporre, gestire e implementare il piano per le politiche sulla disabilità: un tavolo di lavoro interistituzionale; un tavolo interno all’Ente; tre sottogruppi tematici operanti, rispettivamente, sulle aree accessibilità e mobilità, servizi alla persona, integrazione scolastica, per le quali è prevista anche una funzione di osservatorio. “Il piano, per come ne viene proposta la costruzione attraverso i tavoli ed i sottogruppi tematici, assume – dichiara l’assessore Stefano Bucari – il ruolo di un processo in grado non solo di definire obiettivi ed azioni corrispondenti, ma capace di monitorare ed implementare le risposte al fine della loro efficacia. E’ un utile strumento ed opportunità per i vari enti che in esso potranno riconoscersi e trovare sintesi e coordinamento per le rispettive politiche”.
Politiche sociali, gli enti locali con le associazioni dei disabili
Ven, 11/11/2011 - 17:31