E' di undici rimpatri e un arresto il bilancio dei controlli a tappeto portati a termine stamattina sin dalle prime ore del mattino dalla polizia di Perugia.
La Squadra Mobile, su disposizione del questore D'Angelo, ha effettuato alle prime luci dell'alba irruzioni in cinque appartamenti, nelle zone di via Della Concordia , Porta Pesa e Ellera. Le abitazioni erano state individuate in quanto dimora recente di alcuni stranieri già arrestati o noti per traffici di stupefacenti. Per quanto riguarda gli appartamenti setacciati, a differenza di precedenti controlli in serie, questa volta la polizia ha reso noto di non aver trovato particolari condizioni di abbandono o di degrado. Sono in corso però, secondo la questura, accertamenti nei confronti dei proprietari circa possibili infrazioni o mancate segnalazioni nei contratti di affitto.
Al termine della mattinata, la mobile ha identificato 21 stranieri, di cui solo la metà (11) irregolari, e quindi accompagnati in questura. Un altra persona, un 28enne originario della Tunisia, è stato invece arrestato in flagrante perché in possesso di cinque grammi di hashish, considerati stupefacente a fine di spaccio.
Nelle stesse ore l'Ufficio volanti ha controllato sette stabili abbandonati in zona San Vetturino, Pila, Ponte San Giovanni, Monteluce. Sebbene, diversamente da quanto ipotizzato, gli stabili non erano abitati, le volanti hanno fermato cinque nordafricani senza documenti, accompagnandoli in questura. Anche in questo caso l'azione della polizia avrà un seguito sui proprietari degli stabili, lasciati in grave stato di incuria, ai quali sarà chiesta la bonifica e la messa in sicurezza dei locali.
Controlli nell'arco della mattinata sono stati effettuati anche in alcuni parchi della città, dove sono stati identificati 10 stranieri, di cui tre accompagnati in questura.
Al termine degli accertamenti su loro e sugli undici portati in questura dalla mobile, dieci persone -tutti clandestini di origine tunisina- sono stati accompagnati -nuovamente in presenza della stampa- al Cie di Roma per essere rimpatriati.
“Tra essi -fanno sapere dalla questura- vi sono cinque clandestini sbarcati di recente a Lampedusa, alcuni dei quali già autori di reati a Perugia e cinque clandestini pluripregiudicati per reati connessi con il traffico di stupefacenti”.
Tra i rimpatriati, anche il ragazzo -24 anni- che ieri pomeriggio è stato protagonista di una lite a bottigliate con un connazionale nella zona dell’Arco Etrusco. (fda)
Foto: Stefano Dottori