Presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Perugia si è tenuta ieri mattina la presentazione della 45esima edizione della Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello. Presenza obbligata per il padrone di casa Giorgio Mencaroni, presidente dell’ente camerale, e per Angelo Capecci, presidente dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo. Mencaroni ha esordito affermando “Quarantacinque anni e non li dimostra”, aprendo la conferenza stampa dell’evento. “Una manifestazione – ha aggiunto – sempre di grande interesse, che riesce ad attirare visitatori, allevatori e gente legata a vario titolo al mondo del cavallo, oltre che evento dalla forte ricaduta economica per la regione e dunque importante non solo per l’Alta Valle del Tevere”. Sono inoltre intervenuti Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria, Roberto Bertini, assessore al turismo della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, sindaco di Città di Castello e Valentino Conti, presidente del Coni Umbria. Una manifestazione ritenuta importante da tutte le istituzioni, per il forte apporto economico e per il prestigio che dona alla Regione Umbria. Capecci ha per questo ringraziato le autorità di rappresentanza presenti che rendono possibile la realizzazione dell’evento, definendo la manifestazione “una grande festa del cavallo, che intriga e affascina tanta gente”. “La mostra ormai – ha affermato ancora Capecci – ha assunto una dimensione economica complessa, coinvolgendo settori come l’artigianato e il turismo. E quest’anno la presenza di un mito dell’ippica mondiale come Varenne, uno dei trottatori più forti mai esisti al mondo, è la ciliegina su una torta di sostanza e ricca di appuntamenti come è la Mostra nel suo complesso”. Durante l’evento sono stati resi noti i numeri dell’Anagrafe Equina, che in Umbria raggiunge un ammontare superiore alle 13mila unità tra cavalli, somari e muli. Un dato che non può far altro se non giustificare la fondamentale presenza nella regione un movimento ampio da un punto di vista economico, culturale e territoriale. La Cecchini ha poi affermato che “visti soprattutto i suoi grandi numeri e visto che nel tempo ha saputo garantire a Città di Castello la presenta del mondo del cavallo nel suo insieme, oltre che sempre un elevato successo di pubblico” si può a giusta ragione avviare le procedure per il riconoscimento della Mostra come fiera internazionale. Presente anche Luciano Bacchetta, sindaco della Città di Castello, il quale ha definito l’evento come “uno specchio della città e del territorio, una manifestazione importante perché porta valore aggiunto vero in termini di presenze turistiche”. L’assessore provinciale Roberto Bertini ha invece parlato di connubio forte tra la città e il cavallo, il quale ha ricordato come ‘con l’evento nell’evento’ della presenza di Varenne, a Città di Castello il 10 settembre e in mostra fotografica a Perugia fino all’11 settembre, “la Provincia dimostra ancora di essere vicina alla grande kermesse dedicata al cavallo”. Non poteva infine mancare la dichiarazione del presidente del Coni Umbria Valentino Conti, che ha ricordato come la Mostra del Cavallo sia anche sport, affermando inoltre: “siamo felici di patrocinare ancora una volta l’evento e di essere presenti oltre che con la Fise anche con la Fitetrec-Ante, federazione del turismo equestre. Crediamo fortemente infatti nel binomio sport e turismo, perché secondo il Coni tutte le attività sportive, e a maggior ragione quelle legate al cavallo, sono veicolo di promozione e volano dell’economia regionale”.
(AleChi)