La giunta provinciale di Terni ha approvato il progetto di rifacimento delle sponde lungo il fiume Paglia nelle zone comprese tra Orvieto, Castel Viscardo e Allerona per sistemare i tratti danneggiati dalle piene legate al maltempo. L’intervento complessivo ammonta a 2.300.000 euro di fondi regionali e sarà eseguito in collaborazione tra la Provincia di Terni e il Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia, d’intesa con il Servizio di Protezione civile che coordina i Comuni di Orvieto, Castel Viscardo ed Allerona. L’amministrazione provinciale eseguirà gli interventi di propria competenza, per un investimento di 1.170.000 euro, nel tratto alla confluenza del fiume Chiani nel territorio comunale di Orvieto. I lavori consisteranno nella restituzione della funzionalità idraulica della parte danneggiata dalle piene con la rimozione delle piante cadute in acqua, di quelle pericolanti, delle ramaglie o di altri materiali trasportati dalla corrente. Tale operazione è finalizzata a garantire sicurezza, scongiurando, in occasione di future piene, il ripetersi degli eventi già verificatisi nel recente passato e causati soprattutto dall’accumulo di detriti e materiali arborei. Inoltre verranno realizzati gabbioni di contenimento delle acque di piena e sarà potenziata la sponda destra mediante realizzazione di terre rinforzate per ostacolare l’azione erosiva e consolidare la sponda stessa, la quale
verrà rinverdita con talee di salice che hanno la caratteristiche anche di stabilizzare i terreni. Infine verrà ripristinata, risagomata e rettificata la sezione fluviale nel tratto a monte e a valle della confluenza con il Chiani.
“Il progetto – dichiara l’assessore provinciale all’Ambiente Fabrizio Bellini – ha l’obiettivo di consolidare le sponde del fiume, e quindi mettere in sicurezza il tratto fluviale, tutelare l’incolumità dei cittadini ed evitare futuri danneggiamenti alle infrastrutture e alle attività produttive della zona. Il coinvolgimento della Regione e l’interazione con il Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia inoltre testimonia l’importanza della sinergia che deve instaurarsi fra gli enti interessati e che deve essere finalizzata a proteggere l’ambiente dando risposte certe ai cittadini”.