(Jac. Bru.) – Un progetto per migliorare e rendere più sicura la viabilità di San Giovanni di Baiano. E’ quello studiato dal Circolo Arci “Alta Marroggia” e dal Circolo PD “Enrico Berlinguer” e predisposto dall’architetto Gianni Curti, che oggi è stato consegnato nelle mani del sindaco Benedetti dal consigliere comunale Silvano Pompili e da quello provinciale Massimiliano Capitani. Una frazione, quella di San Giovanni di Baiano, in cui alla sensibile crescita della popolazione residente non ha corrisposto un efficiente piano di ammodernamento delle infrastrutture. Mancano parcheggi e comode vie d’accesso alle aree commerciali e residenziali, col traffico che spesso va in tilt.
E’ via Carlo Marx lo snodo cruciale del progetto. Chi l’ha redatto ha pensato a come alleggerire il transito veicolare nella strada in assoluto più transitata del paese, quella dove insistono la scuola elementare e la maggior parte dei servizi alla cittadinanza. L’idea è quella di realizzare un strada – prevista dal vigente piano regolatore – che partendo dal tratto già esistente dietro il supermercato Coop consenta un accesso alternativo all’area del centro civico, dove sorgono numerose abitazioni. Una strada che, tra l’altro, avrebbe il suo sbocco naturale nell’immissione alla Tre Valli, oltre ad un comodo marciapiede su entrambi i lati.
Marciapiede che però, nelle intenzioni dei progettisti, andrebbe realizzato anche lungo la stessa via Marx, insieme ad un parcheggio da 15 posti auto in prossimità della scuola elementare. In un colpo solo si risolverebbero i problemi di sicurezza per i pedoni, soprattutto i bambini che entrano ed escono da scuola, e si darebbe un taglio al malcostume del “parcheggio selvaggio”, che tanti problemi crea alla già complicata viabilità della zona.
I costi di realizzazione si aggirano sui 450mila euro. Una cifra importante, che l’amministrazione comunale in questo momento non può certo coprire. Tuttavia il sindaco ha molto apprezzato il progetto, e ha promesso di convocare quanto prima una riunione tecnica per valutarlo attentamente. La speranza dei Circoli Arci e PD è che anche la Coop lo guardi con interesse. Con un contributo privato la strada potrebbe essere decisamente più in discesa.
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