Il maltempo che ha colpito nel weekend tutta l'Italia non ha risparmiato Città di Castello e la sua manifestazione dedicata al mondo equestre. Ma nonostante le condizioni avverse il rapporto stretto che lega la Mostra del Cavallo con il suo pubblico non si è però interrotto. Un legame che si è dimostrato forte grazie ad una kermesse di qualità e dal grande fascino. Considerando la pioggia abbondante caduta sulla Fabbrica Autonoma Tabacchi di Cerbara, sede della manifestazione, è poca la flessione riscontrata per quanto riguarda gli ingressi. Registrato infatti un calo di poco superiore al 15% rispetto alle 40mila presenze dello scorso anno. E' stato premiato dunque il forte impegno dell'Associazione Mostra del Cavallo di dotare l'evento tifernate di un più ampio campo coperto con cinquemila posti seduti che ha permesso il regolare svolgimento di tutti gli spettacoli e degli appuntamenti sportivi e allevatoriali più attesi. Un investimento sulla struttura (complessivamente circa 60mila euro) che pertanto si è dimostrato vincente. Lo sviluppo qualitativo fatto in questi ultimi tre anni dalla Mostra è stato apprezzato e ripagato dalla partecipazione del pubblico. Nella “città del cavallo” è arrivato anche quest'anno il meglio dell'allevamento e dello sport legato al cavallo, con splendidi esemplari provenienti da dieci Nazioni.
La Mostra poi, nonostante il tempo incerto, si è confermata anche una grande festa, caratteristica questa tra le più amate dalla gente. Appassionati e intere famiglie, anche se non sotto il sole come nelle ultime edizioni e con ombrelli alla mano pronti per ogni emergenza, non hanno resistito all'attrazione del cavallo. Un animale che, come sottolinea a conclusione della 42esima edizione il presidente dell'Associazione organizzatrice Angelo Capecci, “rappresenta ormai un ‘testimonial' del territorio e un vero e proprio ‘bisogno' per il recupero di modalità di forme di vita più legate alla natura”. “La Mostra – aggiunge Capecci – è una manifestazione unica nel panorama regionale in quanto vive di vita propria per il 70%. L'intervento pubblico è quindi minoritario rispetto ad altre realtà. Tutti gli anni facciamo una vera e propria scommessa con le spese che non sono fisse. La struttura viene generosamente offerta dalla FAT di Cerbara e la manifestazione è gestita dal volontariato di oltre 150 persone. In futuro bisognerà trovare una soluzione per affrontare professionalmente il tutto”. Il programma, riorganizzato per consentire lo svolgimento nelle migliori condizioni, ha confermato anche nella giornata di ieri la quasi totalità delle esibizioni.
Divertenti e molto seguite dai giovanissimi le iniziative con i pony nel campo in erba con gare ed esibizioni come pony games, gimkana-cross, salto ostacoli. Nel grande campo coperto si sono svolti gli appuntamenti più attesi: la vetrina delle Razze Italiane organizzata da AIA-Italialleva, con la presentazione di splendidi e pregiati esemplari di razza; le finali del prestigioso Campionato di Morfologia classe B del cavallo Purosangue Arabo, seguitissimo come confermato dal pubblico sempre numeroso e appassionato; il Carosello a cavallo dei Lancieri di Montebello ha poi replicato lo spettacolo equestre di sabato e non ha mancato di provocare emozioni con i numerosi esercizi in parata e con i militari dell'omonimo reggimento, erede delle tradizioni della cavalleria italiana.
Il grande campo coperto ha permesso anche il regolare svolgimento delle Finali Nazionali di Coppa Italia-Campionati Italiani di Monta da Lavoro Veloce FITETREC-ANTE che si sono protratti fino a tarda sera regalando un'apprezzata appendice ai tanti appassionati. Nel corso dei giorni della Mostra sono state però tante le iniziative della Federazione Italiana Turismo Equestre che proprio nel 2008 festeggia il quarantennale dalla sua nascita; tra queste “Progetto ConSenso”, con dimostrazioni pratiche sul comportamento equino e sullo studio dello stesso da parte dell'uomo. All'interno di un tondino, usando 15 cavalli diversi ed altrettanti addestratori è stato infatti dimostrato che non esiste un metodo unico di comunicazione tra uomo e cavallo ma solo un'interazione fondata sul reciproco osservarsi e conoscersi. Questo concetto è stato inoltre dimostrato da un esperimento mai tentato prima in Europa.
Dei bambini che in precedenza non avevano avuto esperienze del genere sono stati fatti entrare uno alla volta nel tondino con un cavallo in libertà e nel giro di pochissimi minuti, con voce e gesti, sono stati in grado di interagire con l'animale. Importanti risultati di presenze e vendite sono stati ottenuti anche da “E'QUIGusto – Mostra Mercato delle eccellenze enogastronomiche”, una delle più grandi novità della 42esima edizione della manifestazione tifernate. Dopo la conferma del Salone delle Attrezzature Ippiche, apprezzata è stata anche la nuova location, all'esterno dei padiglioni, del Salone dell'Artigianato Artistico dell'Umbria. Al riguardo molto interessante la sezione con l'esposizione di creazioni di artigianato artistico ispirate al cavallo. Una commissione di esperti ha assegnato il Premio “Cavallo nell'artigianato d'arte 2008” al manufatto che meglio ha rappresentato il tema equino. Infine, grande successo anche per la diretta internet delle varie fasi della mostra, con il sito web ufficiale della Mostra che ha registrato oltre 31 mila pagine visitate. Grazie al “Progetto Era”, infatti, la manifestazione umbra ha continuato ad essere campo di sperimentazione per le nuove tecnologie. Anche quest'anno è stato possibile seguire le tante proposte della kermesse in diretta streaming via internet grazie a tre telecamere che da giovedì hanno ripreso tutti gli appuntamenti in programma.