Due pluripregiudicati perugini sono stati arrestati dalla Squadra Mobile del capoluogo. Si tratta di Stefano Placidi, di 37 anni, e Gianluca Marchesi, 41, entrambi sorpresi dagli agenti in circostanze diverse.
Il primo doveva ancora scontare quattro mesi di reclusione per aver rubato una cassetta votiva di una chiesa, nel 2009. Una volta sopreso e controllato presso la zona della Stazione Fontivegge, è stato per questo condotto nel carcere di Capanne.
Diversa la storia per il Marchesi: l’uomo è stato fermato a Mantignana, nel comune di Corciano, durante un normale controllo della Squadra Mobile nella periferia perugina. Anche per lui sono emersi dei fatti pregressi, e un decreto di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Perugia lo scorso giugno. Il 41enne, infatti, nel 2006 era stato arrestato per aver rubato del materiale elettrico presso uno scalo ferroviario. Nel 2002 è stato destinatario di un Daspo. Si aggiungono una segnalazione per porto abusivo d’armi, alcune denunce per ubriachezza molesta (2001), oltraggio, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, e lesioni. Infine per lui una pena singolare, datata 1995 e valida per 5 anni, ossia il “divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcoliche”.