Nel 1998 l’ONU proclamava il 25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Oggi, martedì 25 Novembre, alle ore 17:30, presso Piazza della Repubblica, si è tenuta la manifestazione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne.
“LIBERE DI ESSERE, LIBERE DI VIVERE”, questo il nome dell’evento organizzato dall’Associazione ”Terni Donne”, con la collaborazione di “Libera…mente Donna”, “Progetto Mandela” e il patrocinio del Comune di Terni.
Non molte le persone presenti questo pomeriggio, circa 200, ognuno di loro indossava uno o più accessori colorati di rosso, come tradizione e come richiesto dalle stesse associazioni.
“Quest’anno siamo di nuovo in Piazza per dire basta ai femminicidi – così apre Paola Gigante, Presidente dell’Associazione Terni Donne – e per ribadire ancora una volta che le donne sono libere di scegliere come condurre la propria vita e che non è giusto che a causa di questo debbano subire violenze e maltrattamenti, né in famiglia, né pubblicamente!”
Una Piazza riunita per ricordare Franca Abumen, la donna nigeriana trovata morta nel Dicembre 2012 in un bosco tra Narni e Stifone, Giuseppina Corvi, assassinata dal marito nel ternano, Laura Livi, anche lei uccisa dal marito l’Ottobre scorso..e tutte le altre donne ‘eliminate’ brutalmente da uomini incapaci di rispettare le scelte dell’altro sesso.
“Chiediamo che le istituzioni e gli enti sostengano azioni educative e informative da attuare prima di tutto nelle scuole e in tutti gli spazi che abbiano finalità aggregative o educative – continua Gigante – e chiediamo di diffondere capillarmente i contatti e la conoscenza dei servizi antiviolenza attivi sul territorio, in modo da arrivare a tutte le donne e metterle nella condizione di potervi accedere”.
“Ci uniamo all’appello della Presidente della Regione Umbria e chiediamo che il Consiglio Regionale giunga all’approvazione della legge regionale sulle “Politiche di genere e per una nuova civiltà delle relazioni tra donne e uomini”, affinché si dia certezza ai finanziamenti ei servizi antiviolenza attivi nella nostra Regione. La legge è pronta ormai da tempo – sottolinea Paola Gigante – ed ha effettuato tutto l’iter burocratico di preparazione, dunque basta giochi politici sulla pelle delle donne! In ultimo – conclude Gigante – crediamo che nella nostra Regione sia anche giunto il momento di affrontare, con un’adeguata politica di assistenza e tutela, il tema della violenza assistita o diretta sui figli e le figlie delle donne maltrattate, spesso minori costretti a subire o assistere a violenze che lasciano il segno a vita“.
Dopo le parole della portavoce dell’Associazione “Terni Donne”, le persone che hanno partecipato alla manifestazione si sono disposte per formare un cerchio, al centro del quale delle ragazze hanno ‘improvvisato’ un Flash Mob sul tema della giornata.
Nel frattempo le volontarie presenti all’evento hanno letto delle poesie attinenti alla violenza contro le donne e per la libertà delle stesse, questa che segue è una delle tante: “Sono diversa. Diversa nel mio modo di esistere. Diversa nella mia lingua e la mia comprensione, nelle mie pulsioni e nei miei impulsi, nella mia sensibilità e nel mio ritmo. Diversa anche nel mio modo di impostare la voce, di indossare il mio corpo, di posare il mio sguardo”. Il tutto si è concluso intorno alle 18:15, con foto-ricordo.