Il sindaco torna a parlare alla città "Piazze e vie accessibili ma occorre rispettare regole anti Covid", il 15 maggio solo gli appuntamenti essenziali
A meno di tre giorni dal 15 maggio, il giorno “sacro” di Gubbio, il sindaco Filippo Stirati torna a parlare agli eugubini, annunciando che “la città, dal 13 al 16 maggio, sarà presidiata dalle forze dell’ordine per far rispettare tutte le norme anti Covid, in particolare il divieto di assembramenti e l’uso obbligatorio della mascherina”.
Per il resto non ci saranno chiusure particolari, con piazze e vie accessibili, purché si rispettino le regole. Inoltre in città, come da ordinanza sindacale, sarà proibita la vendita e la somministrazione di alcolici dalle ore 16 del 14 maggio alle ore 22 del 15 maggio.
Il programma in onore del patrono Sant’Ubaldo, annunciato giorni fa, ripeterà i suoi contenuti “sobri ed essenziali“: il 15 maggio è prevista la visita al cimitero (8.30) per omaggiare i ceraioli defunti, la visita al Mausoleo dei 40 Martiri (9.30) e la benedizione del vescovo alla città in Piazza Grande (ore 17).
“Ovviamente avendo annullato la Festa dei Ceri per il secondo anno consecutivo e vivendo questi momenti con amara malinconia, dobbiamo comunque guardare avanti con speranza e volontà di ripartire e rilanciare il nostro tessuto socio-economico – ha detto Stirati, che ha rilanciato l’ultimo appello – Abbiamo però bisogno del senso di responsabilità di tutti e di grande spirito di collaborazione”.