In 15 anni ha raccolto oltre 100.000 mila euro per i cani abbandonati vendendo libri usati in italiano e in inglese. E’ la storia della brittanica Penelope “Penny” Radford (nella foto a destra), da pochi giorni ex presidente dell’ente benefico Books for dogs, fondato nel 2007 a Umbertide insieme alla connazionale Teana Newman (a sinistra).
L’amica degli animali, arrivata dalla Gran Bretagna, racconta come tutto sia iniziato un giorno di Natale di 15 anni fa, “quando abbiamo fatto volontariato al canile di Lerchi: era evidente che c’era bisogno di una raccolta di fondi per aiutare questi animali abbandonati”.
Così è iniziata una prima raccolta fondi tra la comunità di espatriati di Umbertide: “Il mio primo progetto è stato quello di fornire la struttura di una lavatrice, in modo che i cani potessero avere coperte sempre pulite. Ho trovato un grande sostegno nella nostra comunità e ho raccolto i soldi in pochi giorni”.
Solo in seguito è nato il progetto di “Books for Dogs”: “Io e Teana abbiamo deciso che il modo migliore per raccogliere fondi regolarmente sarebbe stato quello di aprire una bancarella al mercato di Umbertide, vendendo libri di seconda mano. Una merce che in molti compravano e vendevano, tanto che la nostra postazione è diventata subito un punto di riferimento fisso del mercoledì mattina”.
Da allora ha preso il via una storia di successo, culminata nel trasferimento prima in un negozio e poi in un vero e proprio emporio in Via Cibo, con le varie cassettine per le raccolta fondi presenti in numerosi negozi e ristoranti. “Tutti i fondi, oltre 100.000 euro raccolti in 15 anni, sono sempre serviti per aiutare gli animali abbandonati, in particolare i cani del territorio. Negli anni abbiamo anche collaborato con l’Asl per i microchip sugli animali, aiutando in molti casi a facilitare il loro reinserimento”.
Penny, che oggi ha deciso di lasciare la guida dell’associazione, ha ringraziato con il cuore tutto il team di BfD, annunciando che rimarrà comunque “molto coinvolta con il rifugio per cani di Ponte Pattoli. Continuerò a lavorare per il benessere degli animali in ogni modo possibile in futuro. Sono triste di lasciare questa meravigliosa organizzazione, ma spero che Books of Dogs passerà presto nelle mani capaci di altri”.