Vittoria Maria Bianchi, 14 anni compiuti da pochi giorni, è il più giovane arbitro d’Italia. La ragazza, originaria di Sansepolcro (Ar), appartiene alla sezione di Città di Castello, dove lo scorso 20 ottobre si è guadagnata il pass per arbitrare, al termine del corso sostenuto nel capoluogo tifernate, coronando così la sua grande passione.
Nei giorni scorsi la prima chiamata ufficiale: fischietto in bocca e divisa d’ordinanza, la giovanissima Vittoria ha esordito nei campionati umbri sabato 29 ottobre, dirigendo con autorità e perfetta conoscenza delle regole la partita Arna-Oratorio Don Bosco, valevole per il torneo regionale Under 14. Un pizzico d’emozione all’inizio poi, dato il via alla partita, un crescente senso di autorevolezza e padronanza della situazione.
Soddisfazione da parte dell’Aia Città di Castello, che oltre a Vittoria Maria, ha visto esordire altri 6 giovanissimi arbitri usciti dal corso della sezione: Nico Sensi, Youma De Rosa, Alessandro Robert Roti, Mattia Valentini, Vasco Becchetti e Amarildo Baha.
“L’arrivo al campo, il saluto ai dirigenti, il controllo del terreno di gioco e le liste dei documenti da vidimare saranno il nuovo rituale che si ripeterà nel tempo e diventerà sacro ed inviolabile per tutti loro – ha detto l’associazione arbitri tifernate – Sappiamo però che dopo il fischio d’inizio l’emozione lascerà il posto alla concentrazione e che la paura verrà vinta dalla passione e dalla gioia per questo meraviglioso sport che è essere arbitri”.