Cent’anni con la freschezza di una ragazzina per Concetta Veschi, tra le prime donne direttrici di un ufficio postale in Italia, che ha festeggiato l’ambito traguardo del secolo di vita dopo una carriera lavorativa trascorsa tra timbri, francobolli, lettere, raccomandate e pacchi, convintamente in prima fila nelle battaglie per i diritti delle donne.
Nata a Ranchi, nel Comune di Umbertide, l’11 marzo 1923, Concetta ha vissuto la propria giovinezza negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Dopo essersi sposata il 23 aprile 1945 ha dato alla luce prima Giorgio e poi Patrizia. Mamma e casalinga ha esercitato per alcuni anni la professione di maglierista per poi intraprendere una lunga carriera lavorativa nelle Poste e Telecomunicazioni. Dopo gli inizi come “procaccia” per garantire il servizio postale dalla sede di Promano fino alla stazione ferroviaria di Trestina, Concetta ha scalato tutta la gerarchia dell’ufficio.
Divenuta impiegata a tempo pieno nell’agenzia di Promano ha avuto la forza e la costanza di abbinare anche lo studio all’impegno familiare e lavorativo, conseguendo il diploma del III avviamento professionale che le ha spalancato le porte della carriera professionale nell’amministrazione di Poste e Telecomunicazioni. Concetta è quindi arrivata a ottenere la qualifica di direttore dell’ufficio postale di Promano. Nella sua carriera, conclusa con il pensionamento nel 1988, ha lavorato negli uffici postali di Città di Castello, Umbertide, Trestina, San Secondo, Morra, Niccone, Montecastelli, San Maiano, Lugnano e Montone.
Il sindaco di Città di Castello Luca Secondi le ha fatto visita stamattina (18 marzo) nell’abitazione di Promano per festeggiare il compleanno e portare i rallegramenti dell’amministrazione comunale alla nuova centenaria, la 18^ del Comune tifernate (12 donne e 6 uomini). Con felpa rossa, camicia a quadri, pantaloni mimetici e sneakers bianche alla moda, Concetta ha accolto il primo cittadino offrendo un’immagine di sé moderna e davvero “social”.
“Una vitalità contagiosa quella di Concetta, che invita a vivere intensamente, senza fermarsi – ha osservato Secondi, intrattenutosi con la festeggiata e i familiari – Sempre in movimento per tutta la vita, Concetta è una figura di donna esemplare, che ha saputo essere mamma, casalinga e lavoratrice con grande tenacia, intraprendenza e sacrificio, prendendosi la responsabilità in prima persona di garantire una vita migliore ai propri figli e difendendo la propria autonomia in decenni nei quali la condizione femminile era difficile da affermare in tutti gli ambiti della società”.