Scatta l'interrogazione della minoranza. Zuccarini tuona
Deliberata l’istituzione di una Zona a traffico limitato in via Campagnola. Primo passo per il Piano della mobilità sostenibile, con una delibera di giunta, la n. 65 11/03/2021 che ha scatenato un polverone di polemiche.
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La delibera
Il documento approvato prevede una Ztl e una regolamentazione delle modalità per l’accesso, il transito e la sosta dei veicoli nell’area delimitata. L’istituzione della Ztl avverrà con specifica ordinanza viabilistica, ai sensi del Codice della Strada, ed entrerà in vigore a partire dal giorno dell’apposizione di idonea segnaletica verticale, conforme a quella stabilita.
La zona 30 e il controllo degli accessi
Sarà istituita una ‘zona 30’ nell’area residenziale compresa tra via Piave e la bretella denominata ‘Variante nord’. La Zona 30 avverrà con specifica ordinanza viabilistica e entrerà in vigore con la segnaletica verticale. Dato mandato all’area Lavori Pubblici della predisposizione degli atti per richiedere specifica autorizzazione al ministero delle Infrastrutture per l’installazione e l’esercizio di un impianto di rilevazione elettronica degli accessi alla Ztl.
L’interrogazione in consiglio comunale
Presentata interrogazione in consiglio comunale dai consiglieri di centrosinistra. I consiglieri ricordano la delibera e che il sindaco Zuccarini, “che risulta vivere abitualmente in via Campagnola, ha partecipato e votato“. Si cita l’ar. 78 del Testo Unico degli Enti Locali DLgs 18/8/2000 n. 267, in cui “il comportamento degli amministratori, nell’esercizio delle proprie funzioni, deve essere improntato all’imparzialità e al principio di buona amministrazione e che gli amministratori di cui all’art. 77 comma 2 del TUEL devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado”. “In base agli orientamenti giurisprudenziali sul punto – prosegue il centrosinistra – “l’obbligo di allontanamento dalla seduta, in quanto dettato al fine di garantire la trasparenza e l’imparzialità dell’azione amministrativa, sorge per il solo fatto che l’amministratore rivesta una posizione suscettibile di determinare, anche in astratto, un conflitto di interesse, a nulla rilevando che lo specifico fine privato sia stato o meno realizzato e che si sia prodotto o meno un concreto pregiudizio per la Pubblica amministrazione” (fra tutte Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 693 del 28 gennaio 2011)”. Si parla di un “grave danno alla circolazione cittadina” con la delibera e che sarebbero serviti “confronti con cittadini e residenti”.
Le richieste dei consiglieri del centrosinistra
I consiglieri chiedono: “Via Campagnola è l’unica “strada di quartiere residenziale” della città di Foligno trasformata in una “strada di scorrimento urbano”? Esiste o meno il conflitto di interesse visto che il Sindaco, presente al momento della votazione della delibera di Giunta, è nudo proprietario di un immobile che affaccia su tale via ed il fratello gestisce un bar ubicato sulla strada in esame? È stato valutato l’impatto ambientale generale che si andrebbe a determinare attuando le previsioni contenute nella delibera richiamata nelle premesse? Visto che in Via Campagnola insistono la Stazione Ecologica e l’impianto Omc, mentre nelle frazioni di Scanzano, Vescia e Belfiore esistono numerosi esercizi commerciali e PMI, la viabilitá alternativa individuata dall’amministrazione comundle sarà in grado di sopperire alle esigenze di tali attività con particolare riferimento ai mezzi pesanti?“.
Il sindaco risponde alle polemiche
Il sindaco ribatte che la delibera è solo un atto di indirizzo. “E’ bene chiarire che via Campagnola resterà a doppio senso fino al ‘colle dei Cappuccini’ e sarà perfettamente sempre fruibile da tutti la stazione ecologica, senza alcuna limitazione di transitabilità, cosi come sarà sempre possibile l’accesso e l’uscita alle OGR ed alle abitazioni dei residenti, fino al ‘colle dei Cappuccini’. Via Campagnola, inoltre, nella direzione viale Ancona-via Piave, continuerà a fungere da via di uscita e di collegamento con la viabilità nazionale ed il centro della città per le frazioni di San Paolo, Vescia, Belfiore ed i quartieri limitrofi”.
“Sarà unicamente evitato, a mezzo introduzione ZTL e varco nel tratto stradale dopo il ‘colle dei Cappuccini’, l’abuso fino ad oggi perpetrato, dell’utilizzo della strada residenziale via Campagnola, quale strada di collegamento inter-quartierale ed inter-frazionale, non avendone le caratteristiche tecnico dimensionali previste per legge, quali ristrettezza della carreggiata, assenza di marciapiede, assenza anche di semplice banchina pedonale percorribile in sicurezza, per poter sopportare il carico di traffico attualmente gravante. Provvedimenti e soluzioni simili sono stati adottati, peraltro giustamente, per altre strade in condizioni simili ma addirittura meno problematiche, come via Treviso, via dei Trinci e via Cristoforo Colombo, misure adottate dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra, senza che nessuno ‘gridasse allo scandalo’”.
“Adempimento della legge”
“Giova ricordare inoltre, che tale decisione amministrativa, prima ancora che essere libera espressione dell’azione della giunta in materia di viabilità, è da considerarsi come atto dovuto in forza di legge. Sono infatti ben noti ed ampiamente documentati e certificati dalla Asl, dal Noe e dall’Arpa, i rilievi acustici probanti il costante sforamento e superamento dei limiti di tollerabilità negli ultimi trenta anni, da ultimo i rilievi Arpa del 2018 che hanno indotto la stessa Agenzia a ribadire al Comune di Foligno la necessità immediata di predisporre un apposito piano di contenimento acustico ed abbattimento del rumore ai sensi dell’art.2 comma 1 del DM 29/11/2000. Cosi come sono note a tutti, le caratteristiche strutturali della via Campagnola, che in quanto strada di quartiere, non è e non può essere assolutamente in grado di sopportare gli attuali livelli di traffico, senza la minima prescrizione di sicurezza pedonale e veicolare“.
“Strumentalizzazioni vergognose”
“Ribadisco che la soluzione alle problematiche di sicurezza, di inquinamento e di viabilità adottate, sono già contenute proprio nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, il cosiddetto P.U.M.S. il quale è stato approfonditamente elaborato, e quindi attentamente esaminato, discusso ed infine approvato in ConsigliocComunale, seguendo pertanto tutto l’iter burocratico-legale all’insegna della massima trasparenza e pubblicità. Ricordo infine, che proprio a causa delle omissioni di atti riguardanti il ripristino dei valori di tollerabilità acustica generati da traffico e la sicurezza della circolazione in via Campagnola, è in atto il procedimento penale che vede imputato l’ex assessore alla viabilità, Graziano Angeli”.
“E’ quindi semplicemente vergognoso, fomentare insinuazioni e polemiche su di una decisione amministrativa volta a ripristinare la legalità ed porre soluzione a trenta anni di legittime proteste dei residenti di via Campagnola, che hanno sempre e solo chiesto il rispetto delle norme di sicurezza stradale e della normativa sulle immissioni acustiche ed atmosferiche. Qualcuno cerca di porre in essere un becero tentativo politico di denigrare la persona del Sindaco e della sua Amministrazione, arrivando ad adombrare inesistenti interessi privati in atti di ufficio, ma i responsabili di tali inopinate illazioni, si assumeranno le responsabilità di quanto affermato”.