Il risultato della Prima commissione, svoltasi questa mattina, è un parere sfavorevole per l’atto di giunta riguardante l’attivazione della ZTL a Piediluco. Determinante il voto di Rossi (Terni civica). Il documento passerà dunque al consiglio comunale col parere contrario della Prima Commissione.
Si è svolta questa mattina, 9 aprile, la Prima Commissione durante la quale è stato discusso l’atto di giunta di marzo 2021, in seguito alla proposta, risalente allo scorso settembre 2020, dell’assessore alla viabilità e mobilità Leonardo Bordoni, riguardo l’attivazione di una zona ZTL a via Noceta, Piediluco. La votazione si è conclusa con 4 voti favorevoli e 4 contrari ed è risultata decisiva l’astensione del consigliere Michele Rossi (Terni Civica).
“Atto scialbo e poco coraggioso” così Rossi ha motivato la sua astensione. Sebbene ci sia bisogno di un intervento, l’atto presenterebbe delle lacune inaccettabili che spera vengano colmate entro la prossima giunta comunale attraverso nuovi emendamenti. “Siccome per natura sono una persona che non si accontenta del ‘piuttosto che niente meglio piuttosto’ per il momento il mio voto è di astensione” – ha dichiarato il consigliere Rossi.
I punti caldi che maggiormente suscitano dissenso riguardano in particolar modo la presenza di un solo varco, la differenza di date tra l’attivazione della ZTL (prevista per il 15 aprile) e l’attivazione del senso unico (previsto per giugno). A sottolinearne la problematicità, infatti, era astato in precedenza anche Filipponi (PD).
Sono invece statti approvati in sede di Commissione due emendamenti, uno firmato da Francesco Filipponi (PD) che prevede per i proprietari di seconde case a Piediluco un’estensione dei permessi fino a 3 anni, ed uno di maggioranza che permetterebbe ad albergatori e ristoratori di comunicare le targhe dei propri clienti, affinché quest’ultimi possano parcheggiare all’interno del borgo, purché il parcheggio risulti essere di proprietà dell’albergo o del ristorante in questione.
Per ciò che concerne i permessi al momento si parla di permessi per residenti, che dovrebbero ammontare a meno di 40 euro (il costo di una marca da bollo e il pagamento dei diritti di segreteria) e per permessi per proprietari di seconde case il costo ammonterebbe a circa 90 euro.
di Alessia Marchetti