Ztl, cambiano le regole per i permessi rosa. Il Consiglio comunale di Perugia ha approvato all’unanimità le modifiche in materia di permessi rosa del Regolamento permessi Ztl e settori esterni, proposte dal consigliere Mencaglia (FdI).
Il codice della strada di recente modificato prevede infatti la facoltà per i Comuni di istituire appositi stalli di sosta, identificati dal colore rosa, riservati alle donne in stato di gravidanza ed alle mamme e i papà con bambini sino a due anni di età. La fruizione gratuita del parcheggio rosa è subordinata al rilascio da parte del Comune di residenza di un’apposita a autorizzazione denominata “permesso rosa”, con validità dal periodo di gravidanza non oltre i due anni di vita del bambino.
L’art. 29 viene modificato come segue nei primi tre commi:
“1. E’ rilasciato un permesso di colore rosa con logo raffigurante una cicogna che consente nell’intero territorio comunale la sosta gratuita nelle aree blu e rosa, la sosta illimitata negli stalli a disco orario, il transito e la sosta gratuiti nelle aree Z.T.L.
2. Il permesso viene rilasciato per il periodo che va dal sesto mese di gravidanzafino ai due anni di vita del bambino.
3. E’ rilasciato un unico permesso per un massimo di due targhe. Il permesso rosa è utilizzabile anche dal padre come permesso genitoriale dalla data di nascita fino ai due anni di vita del bambino, con la presenza del bambinoa bordo”.
L’art. 33 viene modificato come segue in relazione ai seguenti commi:
“4. L’uso del permesso su altro veicolo, l’esposizione di fotocopie o l’uso improprio, anche nel caso di permesso invalidi e dei permessi rosa, comporta la revoca, per il periodo di validità, di tutti i contrassegni cartacei. Nei casi previsti dal regolamento che comportano la revoca del permesso Z.T.L., gli agenti della Polizia Municipale provvedono direttamente al ritiro del permesso dal veicolo sanzionato. Il Comando della Polizia Municipale inoltra copia dello stesso all’ufficio permessi, per gli adempimenti di competenza, unitamente agli atti relativi.
7. Negli stalli di sosta riservati alle donne in gravidanza, alle neo mamme o ai papà, la mancata autorizzazione o l’uso improprio del permesso danno luogo ad una sanzione amministrativa pecuniaria da € 87 ad € 344.
Nei medesimi stalli, la mancata osservanza da parte di coloro che ne hanno diritto, dei limiti e delle condizioni indicate nell’autorizzazione dà luogo ad una sanzione amministrativa pecuniaria de € 42 ad € 173.
8. In caso di decadenza dei requisiti necessari per il rilascio del permesso, l’Ufficio preposto decreta l’immediata revoca dello stesso, comunicando all’interessato la decadenza dai benefici”.