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Zingaretti: “Catiuscia, che errore…” IL VIDEO

A poche ore dall’incontro a Perugia, dove è atteso alla Sala dei Notari per sostenere il candidato sindaco del centrosinistra Giuliano Giubilei, il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, ospite alla trasmissione “in 1/2 h in più” di Lucia Annunziata, critica duramente la decisione della maggioranza nel Consiglio regionale umbro di respingere le dimissioni di Catiuscia Marini e soprattutto della governatrice umbra di non aver dato seguito alla propria decisione assunta lo scorso 16 aprile.


Mezz’ora in più – Puntata del 19/05/2019 – video – RaiPlay

L’intervento sulla Presidente Marini al minuto 15:50“. Torna l’approfondimento della domenica con i protagonisti dell’attualità e della politica.


Rispondendo alla domanda di Lucia Annunziata, mentre sullo schermo dello studio Rai appare la foto di Catiuscia Marini, Zingaretti afferma: “Catiuscia, che conosco da 35 anni, ha sbagliato, ha commesso un grave errore politico. Sono deluso e arrabbiato“.

Quanto alle modalità che hanno portato Marini un mese fa a presentare le dimissioni, Zingaretti spiega: “Io non le ho chiesto di dimettersi. Soprattutto, visto che sei il presidente eletto dai cittadini, valuta le scelte migliori. Ma non quelle sul piano giudiziario, perché ognuno si difenderà. Ma quelle politiche, per difendere la tua terra, il centrosinistra e non confondere. E lei si è dimessa. Il fatto che dopo un mese voti contro le sue dimissioni, a mio giudizio, è un grave errore“.


Marini, la telefonata con l’impegno a dimettersi


E poi prosegue: “Nel Pd che ho in mente e che voglio se uno si vende le domande dei concorsi siamo noi ad andare in Procura a denunciare, prima che se ne accorgano i procuratori“. Parole che ricalcano quanto detto dal commissario umbro Walter Verini al gruppo di maggioranza in Regione, all’inizio della crisi politica seguita allo scandalo Sanitopoli.

Catiuscia ha sbagliato – ripete Zingaretti – ha sbagliato anche per la sua vita. Non si torna indietro rispetto a un atto politico che si era commesso un mese fa“. Aggiungendo: “Appena possibile questo glielo dirò, come lo dirò al partito umbro e ai consiglieri dell’Umbria“. Cose che sta dicendo nel suo tour in Umbria.

Lei può accettare, a questo punto, in campagna elettorale di essere smentito su una richiesta che ha fatto come segretario di partito?” chiede Annunziata. E Zingaretti risponde: “Guardi, è un tema delicato. Lei (Marini, ndr) ha detto: fatemici pensare. Io la incontrerò e le dirò quello che ho detto a lei“. “E se rifiuta?” incalza Annunziata. “Adesso… E’ importante avere posizioni chiare…” la risposta. Ricordando come il nervo sia scoperto già dalla vicenda Marino sindaco di Roma. “Io credo ancora nella forza della politica” aggiunge Zingaretti. E poi: “Pensavo che si fosse risolto, non si è risolto. Con mitezza, ma grande determinazione, lo affronteremo“. Con un tema, quello della selezione della classe dirigente, che sarà imposto “a tutto il Pd, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia“.