Il coprifuoco scatterà nella notte tra martedì e mercoledì: nessuno potrà circolare a piedi o in auto per sei ore nella parte più alta del centro storico di Spoleto, quella tra piazza del Mercato e piazza Campello. Tutti chiusi in casa, quindi, per consentire la disinfestazione dalle famigerate zecche da piccione.
Dopo la chiusura per due volte dello sportello del cittadino e l’allontanamento forzato per diverse volte degli inquilini di palazzo Leonetti Luparini, ma anche l’ordinanza del Comune che impone interventi ai privati cittadini della zona, al via quindi la disinfestazione nelle strade, come era avvenuto anche esattamente due anni fa.
Nell’ambito quindi delle misure di disinfestazione contro le zecche del piccione, a seguito di analisi da parte di personale tecnico del dipartimento di Prevenzione della Usl e dell’Ufficio Ambiente del Comune di Spoleto, è stato richiesto un intervento di bonifica preventiva dell’area delimitata da via degli Eremiti, piazza Bernardino Campello, via del Municipio, piazza del Mercato e via Arco di Druso in attesa che i proprietari mettano in atto i dovuti accorgimenti per evitare posa, stazionamento e nidificazione dei colombi in corrispondenza delle porzioni di edifici di loro proprietà.
Pertanto mercoledì 16 maggio 2018, dalle ore 00.05 alle ore 06.00, viene sospesa, come da ordinanza, la circolazione veicolare e pedonale lungo le vie ricadenti nell’area delimitata da via degli Eremiti, piazza Bernardino Campello, via del Municipio, piazza del Mercato e via Arco di Druso, fatta eccezione per i mezzi di soccorso, delle forze di polizia e per quelli adibiti alla disinfestazione.
In caso di avverse condizioni atmosferiche o per altre cause di forza maggiore verranno programmate altre date che saranno preventivamente comunicate alla popolazione.
I cittadini, residenti negli appartamenti/locali che affacciano in corrispondenza nelle vie dell’area interessata dalla disinfestazione, al fine di contribuire a rendere l’intervento efficace e sicuro in particolare per eventuali soggetti allergici, che nei giorni e negli orari previsti per gli interventi:
– non dovranno essere stesi indumenti e biancheria ad asciugare all’esterno delle abitazioni;
– dovranno essere tenute chiuse per tutto il tempo previsto dal trattamento porte e finestre che affacciano all’esterno sulla pubblica via;
– dovranno essere tenuti all’interno dei propri ricoveri o comunque allontanati e messi al riparo gli animali domestici e da cortile;
– dovranno essere allontanate o messe al riparo l’acqua ed il cibo destinato agli animali;
– dovranno essere lavati accuratamente frutti o ortaggi che si trovino immediatamente a ridosso delle strade interessate dall’intervento.