Categorie: Eventi Foligno

Young Jazz Festival: doppio concerto questa sera

Dopo l’avvio di Young Jazz Festival con la performance teatrale-musicale “Giezzisti”, per la sezione “Jazz Community” e con protagonista la disabilità mentale, il cartellone della manifestazione folignate prosegue oggi (25 maggio) con due concerti d’eccezione.

Alle ore 18.00 presso la Taverna del Rione Ammanniti è in programma il concerto gratuito di Francesco Grillo con il suo Piano Solo. Il nome è ancora per il momento poco noto al grande pubblico, ma il talento del giovane pianista è meritevole di grandi palcoscenici. Per lui garantisce il grande Stefano Bollani, suo mentore. Cresciuto in una famiglia di tradizioni musicali, Grillo si è diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Il giovane musicista si cimenta sin da bambino con la composizione ed i suoi primi modelli sono classici. Al tempo stesso ascolta i grandi pianisti di jazz, ed è proprio nell’ultimo decennio che l’approfondimento del jazz e dell’improvvisazione (ricordiamo collaborazioni con Rava, Bollani, Dulbecco, D’Andrea), dà esito ad uno stile compositivo molto personale che attinge da entrambe le tradizioni (classica e jazz) e che mostra una felice integrazione tra mondi all’apparenza lontani.

Intorno alle ore 21.30 la carovana musicale di Young Jazz si trasferirà in un'altra suggestiva location. Presso la corte di Palazzo Trinci (posto unico, ingresso 10 euro, con prevendite biglietti dal sito www.youngjazz.it, in caso di maltempo si svolgerà all’Auditorium San Domenico) ci sarà infatti uno dei concerti più attesi dell’edizione 2012 del festival, anche perché quella di Foligno sarà l’unica tappa italiana del grande Dave Douglas accompagnato dai suoi fedelissimi Keystone (a luglio tornerà invece ad Umbria Jazz insieme al suo nuovo Quintetto con Joe Lovano).
Dave Douglas è una figura eterogenea nel panorama musicale contemporaneo, un trombettista-compositore americano che piace sia al pubblico che alla critica. Un musicista, prolifico ed inquieto, di grande preparazione, che ha saputo fondere in modo convincente la tradizione jazzistica con echi che vanno dai grandi maestri classici fino alla musica folk balcanica ed elettronica. Le sue sperimentazioni lo portano a suonare sia in formazioni insolite sia in organici più tradizionali come il gruppo jazz che si esibisce in questa occasione, la mitica band dei Keystone, una delle più consolidate nella sua variegata carriera, che lo segue nei suoi progetti di natura elettrico-elettronica basati sul sound di rhodes, basso elettrico e dj. Insieme alla tromba di Douglas, ci sarà anche Marcus Strickland al sax, Adam Benjamin alle tastiere, Brad Jones al basso, Gene Lake alla batteria e Geoff Countryman agli strumenti elettronici.

In serata aprirà anche il punto Ristoro YoungJazz12Rondini ideato per valorizzare e promuovere la cucina e i prodotti del territorio. Il tutto presso la Taverna del Rione Ammanniti. Qui, a partire dalle ore 19.30, sarà possibile degustare i prodotti tipici del territorio e ascoltare musica jazz tutte le sere del Festival durante i suggestivi dj set oltre che jam session di giovani artisti che andranno avanti fino a tarda notte. Dalle ore 23.00 “Food at midnight” con servizio di “stuzzicheria”. Le cantine che proporranno i loro vini sono Mongalli, Scacciadiavoli, Di Filippo e Moretti.

Oggi parte anche l’iniziativa “Aspettando Young Jazz Museum”, con il festival jazz che offre, in collaborazione con Sistema Museo, la possibilità di ingressi a tariffe promozionali per far conoscere i musei del territorio, in modo da poter scoprire le eccellenze artistiche di alcune tra le città più affascinanti, in un connubio insolito tra arte, territorio e musica jazz. Gli appuntamenti sono a Spello alle ore 10.30 presso la Pinacoteca Civica e a Bevagna alle ore 15.00 all’interno del Circuito culturale dei Mestieri Medievali.