"Xylella fastidiosa" e "rogna dell’olivo" in Italia, se ne parla domani a Umbriafiere - Tuttoggi.info

“Xylella fastidiosa” e “rogna dell’olivo” in Italia, se ne parla domani a Umbriafiere

Redazione

“Xylella fastidiosa” e “rogna dell’olivo” in Italia, se ne parla domani a Umbriafiere

Appuntamento martedì 11 dicembre, ore 9.00, presso la Sala Europa del complesso fieristico di Bastia Umbra
Lun, 10/12/2018 - 14:36

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Il Ce.S.A.R. (Centro per lo sviluppo agricolo e rurale) in collaborazione con Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia, il Consorzio Agrario dell’Umbria, hanno organizzato il seminario” Xylella fastidiosa e rogna dell’olivo in Italia, ricerca, difesa, monitoraggio, lo stato dell’arte”.

L’evento è patrocinato da Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Perugia, Collegio dei Periti Agrari di Perugia e Terni.

Xylella fastidiosa è un batterio che sta minacciando l’olivicoltura italiana. Arrivata nei dintorni di Gallipoli (Le) nel 2013, è la principale causa del disseccamento rapido dell’olivo (Co.Di.Ro), in 5 anni ha completamento distrutto olivicoltura del Salento e si espande verso nord con la velocità di 20 km all’anno.

“Con il seminario, vogliamo fare il punto su due parassiti importanti dell’olivo Xylella e rogna, con l’obiettivo di capire quali sono tutte le tecniche agronomiche e di gestione dell’oliveto che consento di prevenire l’attacco di Xylella e curare la rogna -dichiara Francesco Martella, Dottore Agronomo del CESAR – vista l’importanza e l’attualità del tema il seminario è stato inserito tra gli eventi di aggiornamento professionale dei Dottori Agronomi, Dottori Forestali e dei Periti Agrari”.

“Nel seminario, abbiamo coinvolto i massimi esperti in materia, ha commentato il Prof. Angelo Frascarelli direttore del CESAR, e vogliamo mettere ben in evidenza come gli errori di gestione del batterio a comportato ad oggi il disseccamento degli olivo ben oltre la provincia di Brindisi, divenendo di fatto una minaccia concreta per l’intera olivicoltura italiana”.

Durante il seminario sarà fatto il punto sulla situazione attuale, ed illustrate tutte le azioni necessarie a bloccare la diffusione del batterio e soprattutto le strategie di prevenzione.

“Il Consorzio Agrario dell’Umbria, è in prima linea anche nella diffusione delle conoscenze, l’olivicoltura in Umbria ha un importanza doppia, da una parte quella delle produzione e quindi la creazione di ricavi per il settore agricolo, dall’altra non dobbiamo dimenticare il valore paesaggistico. Chi ha avuto la possibilità di visitare il Salento, si trova davanti ad immagini spettrali. Noi dobbiamo mettere in campo tutte le strategie possibili per non compromettere la bellezza paesaggistica del cuore verde d’Italia e la redditività delle imprese olivicole. Per tutto questo il Consorzio Agrario dell’Umbria è in prima fila”- ha dichiarato Albano Agabiti Presidente del Consorzio Agrario dell’Umbria.

Prenderanno parte al convegno: Francesco Tei, Chiaraluce Moretti, Primo Proietti, (del DSA3 – Università di Perugia), Angelo Frascarelli (Direttore del CeSAR), Ivana Stella (Regione Umbria), Marco Scortichini (CREA OFA Caserta), Claudio Cantini e Graziano Sani (CNR IVALSA Firenze), On. Filippo Gallinella Presidente Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Albano Agabiti (Consorzio Agrario dell’Umbria), Fernanda Cecchini (Assessore agricoltura Regione Umbria). Il convegno sarà moderato da Francesco Martella, Dottore Agronomo (Ce.S.A.R.).

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