Nell' Anniversario della caduta del muro di Berlino, l'Assessorato all'Educazione alla pace e ai diritti umani con una lettera inviata al dirigente dell'istituto Comprensivo Tommaso Valenti e ai ragazzi della costituenda Consulta Giovanile ha rivolto un invito a ricordare il “Giorno della libertà”, istituito con la Legge 15 aprile 2005 n. 61, attraverso momenti di riflessione in classe con gli studenti e con i giovani in genere al fine di sensibilizzare le future generazioni sul significato dell´abbattimento del muro. Il crollo del muro, simbolo d´oppressione, nel 1989, ha rappresentato il crollo delle ideologie del Novecento e la fine di un'epoca in cui l'Europa ed il Mondo erano divisi in due blocchi: da una parte l'occidente libero e democratico; dall´altra l´est europeo con i totalitarismi. “Sono passati vent´anni e il mondo è cambiato, commenta l'assesssore Stefania Moccoli, è cambiata l´Europa, l´Italia, la società. mare i giovani a riflettere su un periodo buio della storia dell'umanità, superato grazie al coraggio di grandi uomini e al coinvolgimento di intere popolazioni, è un dovere istituzionale: ai giovani rivolgiamo l'invito a non dimenticare e l'auspicio che non si erigano mai più ostacoli tra le genti. L´umanità di oggi, che ha più strumenti e più possibilità di progredire di quella di ieri -si legge nella lettera-si adoperi per costruire una società più aperta e inclusiva.”