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XIV° TRASIMENO BLUES: STASERA A CORCIANO WATERMELON SLIM & THE WORKERS (foto)

Dopo gli straordinari concerti all'insegna del rock – blues di Jack Bruce & Robin Trower e Ana Popovic e dopo il power blues di Baker Brooks, lunedì a Corciano sbarca il blues più autentico e genuino di un bluesman bianco che niente ha da invidiare ai suoi colleghi dalla pelle nera. Bill Homans, oggi meglio conosciuto come Watermelon Slim, è un personaggio autorevole e di grande fascino il cui spessore nasce dall'irriducibile legame tra il Blues e le sue vicende autobiografiche. Nato a Boston e cresciuto nella Carolina del Nord, ha svolto i mestieri più disparati (falegname, camionista, venditore di legname, commerciante di ascensori, coltivatore di angurie, da cui appunto il suo nome d'arte) ma è sempre stato accompagnato dagli spiriti travolgenti del Blues. Homans suona sin dagli anni '70 e si è esibito con parecchi musicisti blues notevoli, tra cui John Lee Hooker, Robert Cray, Champion Jack Dupree, Bonnie Raitt, “Country” Joe McDonald, e Henry Vestine dei Canned Heat. Scampato alla guerra in Vietnam, è negli anni settanta che pubblica il suo album contro la guerra “Merry Airbrakes”. Diplomato in giornalismo e laureato in storia all'Università dell'Oregon e dell'Oklahoma, nel tempo libero scrive poesie e canzoni. Scampato all'alcolismo e ad un recente infarto, Bill Homans è oggi completamente rinato ed è riuscito a trasformare la su grande passione nell'occupazione principale della sua vita. Nel giro di cinque anni ha pubblicato quattro album, riscuotendo successi e riconoscimenti. Nel 2005 è stato nominato al W.C. Handy Award per il prestigioso premio “Best New Artist Debut”. Ha ricevuto, insieme alla sua band dei “The Workers”, grandi onori con un Maple Leaf Award dalla Toronto Blues Society e sei premi Handy Awards nel 2006 in diverse categorie per l'album “Watermelon Slim & The Workers”, pubblicato per la Northern Blues. La sua musica parte dal blues più genuino, quello che nasce dal sud e dalla passione per Sonny Boy Williamson; il suo modo di suonare il dobro con lo slide è radicato nello stile del delta del Mississippi ma il viaggio musicale che inizia come esecutore acustico di chitarra e armonica, termina lungo le strade del Rock'n'Roll più polveroso e verace che lo porta occasionalmente a suonare anche la chitarra elettrica. Fortunatissimo sodalizio con la band dei Workers con cui continua a sfornare ottimi album, nel 2007 “The Wheel Man” e nel 2008 “No paid holidays”; una collaborazione vincente in sala d'incisione che diventa di grande impatto sul palcoscenico. Dopo i recenti tour mondiali che lo hanno portato alla ribalta in tutto il mondo, nell'estate 2009 l'appuntamento con Watermelon Slim e The Workers è davvero imperdibile per tutti gli amanti del Blues più autentico.

Il 28 luglio a Paciano ore 21.30- Tia Carroll with Lou & The Blues

Nata e cresciuta a Richmond, California, Tia Carroll viene rapita dalla dea della musica fin da piccola, ascoltando Stevie Wonder, Larry Graham, Ike & Tina Turner, The Beatles e The Monkeys che fin da subito la proiettano in un mondo musicale fatto di contaminazioni ed intersezioni tra diversi generi musicali. Inizia a cantare con una band Rock'n' roll, gli Yakety Yak e subito conquista il pubblico per memorabili performance con Eddie Money, The Coasters e Leon Hughes. Apre i concerti di Gladys Knight, Ray Charles, Patti LaBelle e Tower of Power. Inoltre si può ascoltare la sua voce in numerose registrazioni della scena musicale della Baia di San Francisco tra cui quelle di Sugar Pie DeSanto, E.C. Scott e Jimmy McCracklin. E' stata in tour con il leggendario cantante Blues Jimmy McCracklin, con la Bay Area Blues Society e poi con Zakiya Hooker in Tailandia per molti concerti di beneficenza in aiuto alle vittime dello Tsunami. Spesso paragonata a leggendarie voci quali Tina Turner e Aretha Franklin, Tia Carroll ha sicuramente tutta la potenza vocale, lo stile e le esperienze di vita che possono reggere il confronto ma ha indiscutibilmente un suo stile unico che emerge con insistenza nel suo album omonimo. Nel 2007 è stata premiata come cantante dell'anno al West Coast Blues Hall Of Fame e nel 2008 ha ricevuto una nomination come “Traditional Blues Woman” dalla Jus Blues Music Foundation di Memphis. Quest'estate Tia Carroll è in tour in Europa e farà ascoltare in anteprima qualche brano del suo terzo ed ultimo album “Soul Survivor”. L'incontro di Tia con il giovane promettente chitarrista senese Lou Leonardi ha dato il via ad una fortunata collaborazione che la vede in tour in Italia con Lou & The Blues. La band toscana nasce nel 1998 con l'obiettivo di proporre dell'ottimo Blues mixato con altri stili, pur nel rispetto delle origini e conservando le sonorità tipiche di questo genere musicale. Dopo diversi musicisti che si sono avvicendati nella line up, la band ha trovato nella formazione attuale una forza e una stabilità che garantisce un armonia solida e di alto livello artistico. Ogni brano proposto, grazie alla palpabile energia con cui viene suonato, riesce a coinvolgere anche gli ascoltatori che non hanno un background orientato alle sonorità blues. Il risultato finale è un cocktail di feeling ed energia che rende la band facilmente identificabile fin dal primo impatto. Il gruppo porta nel suo DNA la musica del diavolo ma con originalità ed una propria forte identità. In tanti anni di attività la band ha aperto i concerti di Tolo Marton, Phil Guy, Popa Chubby, Waldo Weathers, Ana Popovic, Sugar Ray Norcia, Morblus Band, Volker Strifler, Enrico Crivellaro e partecipando ad importanti festival tra cui Rocce Rosse Blues in Sardegna, Woman in Blues e il Vicenza Blues Festival.