Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, torna al Trasimeno Ana Popovic, che quest'anno sarà protagonista nello scenario mozzafiato della Rocca Medievale di Castiglione del Lago sabato 25 luglio alle ore 21.30. Con il suo talento, l'affascinante chitarrista e cantane serba ha già conquistato il pubblico del Trasimeno nel 2008 a Corciano, in una piazza straripante di gente e di entusiasmo, tanto che numerose sono state le richieste per un suo ritorno al festival. Ed eccola in arrivo, l'attesa Ana, definita da molti la migliore blueswoman bianca, grazie al suo stile dal forte impatto sonoro con cui mira a caricare i brani di vigore elettrico e di passione, fluttuando senza confini tra Blues, Rock, Soul e Jazz in modo fresco ed originale. Nata nel 1976 a Belgrado, Ana Popovic è stata introdotta al mondo del Blues grazie a suo padre, alla grande collezione di dischi e alle numerose session realizzate a casa sua.
Fonda la sua prima band a 19 anni e nello spazio di un solo anno, con gli Hush, suona molto fuori dalla Jugoslavia e come gruppo spalla al famoso bluesman americano Junior Wells. Dal 1998, la sua band tiene 100 show all'anno e appare regolarmente alla televisione jugoslava. Al suo Cd di debutto da solista “Comfort to the Soul” (2003, Ruf Records), segue un'impressionante lista di premi e riconoscimenti con cui la giovane artista va a conquistarsi un posto di prestigio sulla scena Blues internazionale. Dal 2006 Ana inizia un'intensa attività live con centinaia e centinaia di date all'anno in tutto il mondo. Il suo quinto ed ultimo disco è 'Still Making History' (2007), registrato in America con una schiera di session man che hanno contribuito alla storia del Rock, Blues e Soul degli ultimi 20 anni. Seguono numerosi concerti in Europa, Russia e Messico; ben sette intensivi tour negli USA dove divide il palco con famosi artisti incluso il leggendario Buddy Guy, e un tour in Germania con il famoso chitarrista Jan Akkerman. Nel 2008 il suo album Still Making History viene remixato a Los Angeles dal famoso produttore Rudy 'Mayru' Maya. Dopo aver dato alla luce il figlio Luuk, Ana parte per un tour di 5 settimane negli Stati Uniti e Canada condividendo lo stage con Jonny Lang, Ronnie Earl, Los Lobos.
A luglio del 2008 l'instancabile Ana è in Europa per una lunga tournee che la vede approdare anche sul palco di Trasimeno Blues dando vita ad una serata indimenticabile e questo mentre il suo lavoro arrivava al terzo posto nelle classifiche Americane rimanendoci per ben 19 settimane. Il 2009 inizia con la seconda partecipazione alla leggendaria Rhythm & Blues Cruise con Susan Tedeschi, Larry McCray, Bob Margolin e molti altri. Partecipa anche al documentario Turn it up di Robert Radler riguardante i migliori chitarristi al mondo. I'm Here To Steal The Show è il refrain della sua prima canzone “Don't Bear Down On Me”, ed è anche il motto di Ana ai suoi concerti. Con le sue canzoni, la fresca interpretazione ed il suo Blues senza confini tra Rock e Jazz, Ana è una giovane che dal vivo dà sempre il massimo senza mai deludere i suoi appassionati funs.
Appuntamento pomeridiano con il blues acustico di Angelo “Leadbelly” Rossi Ore 18.30 – Piazza Mazzini – Castiglione del Lago.
Dopo qualche anno di assenza torna al Trasimeno il bluesman acustico Angelo “Leadbelly” Rossi con il suo show da solista “The Original One Man Band”. Un incontro davvero speciale quello con “Leadbelly” Rossi, perché Angelo è uno dei pochi autentici portatori di Blues che abbiamo in Italia con il suo stile e un suono dell'anima che affiora con chiarezza dalle sue poche parole. E soprattutto dal suo ultimo disco “I Don't Want Take Nothing With Me When I'm Gone” che presenterà sabato alle 18.30 in Piazza Mazzini a Castiglione del Lago: proponendo una musicalità versatile che pesca anche nella tradizione acustica bianca, unita a doti di intrattenitore, divertente ed ironico; sa concentrarsi sul drammatico ed evocatico Blues del delta, sa come esternare l'emozionante espressività sacra del Gospel. Il tutto è messo in atto da un canto che gli permette di passare da toni aspri e lamentosi, a quelli più dolci, accompagnandosi con le sue chitarre, armonica e kazoo, suonati con la stessa istintività e purezza del canto. E' una grande responsabilità per un musicista portare il soprannome che fa riferimento ad un bluesman del passato ma la scelta di ispirarsi a Leadbelly non è casuale visto che molte sono le somiglianze che li avvicinano ed Angelo si dimostra all'altezza della missione che si è dato: diventarne un erede del patrimonio musicale conoscendo a fondo il suo idioma per diffonderlo con lo stesso spirito comunicativo.
La notte funky a “La Darsena Bar Caffè” con il sound degli americani THE DIPLOMATS of Solid Sound & The Diplomettes.
Concerto dalla qualità sublime e dal groove irresistibile con gli americani The Diplomats of Solid Sound a base di organo Hammond, sax, chitarra e batteria accompagnati in via eccezionale per questo tour italiano dalle soul sisters The Diplomettes, due effervescenti ragazze dalle voci black potenti e armoniose. Guidati dallo straordinario Nate “Count” Basinger all'Hammond B3, le coordinate che conducono il sound della band sono il Rhythm'n'blues di Booker T. & The MG.s, il Funky di James Brown e dei Meters, il Soul-Jazz di Jimmy Smith, le colonne sonore Blaxplotation e i classici groove del catalogo Blue Note. Un cocktail esplosivo di energia e passione, emozioni 60's e un sound comunque moderno, accattivante, dove ogni brano è pura gioia per l'udito. Comprimari preziosi per Nate sono il chitarrista Doug Roberson, il sassofonista David Basinger e il batterista Jim Viner che con i loro caldi fraseggi colorano le intriganti trame sonore dell'organo. Tre impeccabili dischi già pubblicati con la prestigiosa Estrus Records e l'uscita recente di un nuovo lavoro assieme al mito dell'R'n'B Andre Williams sono il biglietto da visita della band. La missione diplomatica di questi ambasciatori del Soul di matrice nera è di regalarci musica di grande livello per farci viaggiare nel tempo attraverso l'età dell'oro del R'n'B e del Funk quando a spopolare erano i leggendari dischi della Motown, della Chess e della Stax.