Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl
Nella mattinata odierna si è svolto un incontro tra Organizzazioni Sindacali, Direzione Aziendale e Produttiva dello stabilimento Acciai Speciali Terni. Nell’ambito dello stesso sono state discusse questioni riguardanti lo stato attuale dello stabilimento ternano con particolare riferimento ad ambiente, sicurezza, situazione di mercato e di riduzione costi.
Nello specifico è stato illustrato lo stato di avanzamento riguardo ai progetti in corso finalizzati a migliorare la situazione economica e finanziaria del sito rispetto alle attuali produzioni, agli investimenti in materia di migliorie impiantistiche e di ambiente. Inoltre è stato effettuato un focus rispetto allo stato di avanzamento sui progetti relativi alla riduzione costi.
L’Azienda ha confermato che nel primo anno (2013) è stato raggiunto l’obiettivo prefissato. Per il 2014 sono in corso ulteriori accorgimenti che vanno nella direzione sopra esposta. Rispetto a questo, è stata esplicitata la situazione relativa allo strumento della mobilità, riconoscendo che sta contribuendo al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L’Azienda, rispetto allo stato attuale dei volumi produttivi, ha riproposto e aggiornato un piano di riorganizzazione che riguarda una nuova e diversa organizzazione del lavoro, non escludendo la modifica di turnistiche per allinearle all’attuale livello di saturazione impiantistica.
Pur riconoscendo lo stato di difficoltà nel quale versa l’Azienda in un contesto di mercato difficile, come Organizzazioni sindacali abbiamo ribadito quanto sostenuto fino ad oggi relativamente alle questioni che dovranno caratterizzare la strategicità del sito. Abbiamo altresì ribadito che per noi è fondamentale la conoscenza del progetto industriale che deve fare chiarezza rispetto all’assetto complessivo e futuro dello stabilimento.
Come Organizzazioni sindacali, abbiamo sottolineato che i lavoratori, con senso di responsabilità e sacrificio, hanno già contribuito al raggiungimento parziale dei suddetti obiettivi. Ulteriori sacrifici, a nostro avviso, devono essere accompagnati dalla certezza di un progetto complessivo al fine di cogliere obiettivi nell’interesse generale in difesa del sito, della sua integrità e strategicità nel panorama internazionale. A fronte di ciò bisognerebbe evitare di procedere a discussioni parziali e contingenti, senza aver chiaro lo scenario complessivo.
Ribadiamo, come è nella nostra tradizione di non aver pregiudizi nell’affrontare le questioni in essere, crediamo che ciò debba essere fatto nella chiarezza di un obiettivo condiviso e con la trasparenza e la certezza di un’interlocuzione che sia garante di quanto, eventualmente, si metterà in campo.
E’ stato richiesto da parte delle Organizzazioni sindacali maggiore coinvolgimento e approfondimento sulle tematiche in questione perché questa fase va affrontata con la consapevolezza e la condivisione di tutti. A fronte di ciò come Organizzazioni Sindacali riteniamo utile programmare un percorso assembleare con i lavoratori.