Il progetto di prevenzione WeFree di San Patrignano arriva a Perugia, Todi e Marsciano nelle giornate del 17, 18 e 19 settembre, grazie all’impegno dei nove Lions Clubs dell’VIII e IX Circoscrizione dell’Umbria e del Leo Club di Perugia, che si sono mobilitati contro la piaga della tossicodipendenza, per favorire la prevenzione e sensibilizzare sia i ragazzi che il mondo degli adulti, a partire proprio da genitori e insegnanti. Per farlo, hanno voluto accanto la Comunità San Patrignano e l’associazione Anglad di Perugia.
L’iniziativa è stata presentata dai responsabili dei club interessati, Matteo Magliorana in rappresentanza di Anglad e San Patrignano, mentre per l’amministrazione comunale era presente il consigliere Otello Numerini. Proprio Numerini ha portato i saluti del sindaco e dell’intera Amministrazione comunale, ringraziando i Lions per il loro impegno, sia in ambito culturale che sociale, senza dimenticare che è sempre a loro che si deve il restauro del portone dell’Atrio di Palazzo dei Priori, la casa dei Perugini.
“E’ fondamentale continuare a tenere alta l’attenzione –ha sottolineato il primo vice governatore del Lions Club International Distretto 108L, Massimo Paggi – ed è proprio ciò che vogliamo fare portando in Umbria queste testimonianze. E’ sui giovani che dobbiamo puntare, coinvolgendo necessariamente anche gli adulti”.
“In Umbria 5mila ragazzi sotto i 18 anni fanno uso di eroina – ha detto Matteo Magliorana – l’Umbria quindi non è esente dal fenomeno della tossicodipendenza, che va considerata a tutti gli effetti una malattia e come tale affrontata. E’ fondamentale che i giovani ascoltino la testimonianza di chi l’esperienza della droga l’ha vissuta per capire che significa”.
Il calendario di appuntamenti avrà, infatti, due momenti, uno rivolto alle scuole e l’altro aperto a tutti. Gli studenti delle scuole superiori potranno assistere, martedì 18 settembre a partire dalle 9,30 alla Sala dei Notari, al format teatrale “Ragazzi Permale”. Sul palco Diego, ragazzo cresciuto proprio in Umbria e Silvia, di Trento, due ragazzi che hanno condiviso uno stesso passato fatto di sostanze e dipendenze. Assieme al regista ed attore Francesco Apolloni, i due ragazzi si racconteranno agli studenti, mettendo a nudo i loro errori e raccontando la fatica incontrata in comunità per mettersi alle spalle quanto successo.
Per gli adulti invece ci sarà la possibilità – lunedì 17 settembre alle 21, alla Sala Sant’Anna di Perugia (viale Roma) di assistere alla presentazione del libro “Una sottile linea bianca”, edito da Perrone, alla presenza dell’autrice Angela Iantosca. La giornalista romana ha voluto analizzare il problema delle dipendenze oggi, raccogliendo la testimonianza di una quindicina di ragazzi che hanno effettuato il percorso a San Patrignano. Storie di sofferenza, ma anche di riscatto, che raccontano come sia facile iniziare a far uso di droga per ritrovarsi in un problema talmente grande da cui è impossibile uscire da soli.
La presentazione del libro “Un sottile linea bianca” sarà replicata il 18 settembre, alle ore 21 alla Sala Capitini di Marsciano, mentre il 19 settembre, dalle 9,30, andrà di nuovo in scena, questa volta al Teatro comunale di Todi, la rappresentazione “Ragazzi permale”.