Young Jazz, dopo l’annuncio dello spostamento delle date della dodicesima edizione del Festival – che non si svolgerà più a maggio ma ad ottobre – non smette di essere protagonista anche in questo periodo dell’anno.
Lo scorso mese ha celebrato infatti l’International Jazz Day – il trenta aprile – con un concerto del trio composto dal leader Piero Gesuè affiancato dagli altri musicisti Franco Santarnecchi e Piero Borri. Ora invece torna, per questo fine settimana, con due appuntamenti in programma il 28 e 29 maggio.
Così per due giorni, Young Jazz farà rivivere alcune delle sue iniziative che da sempre caratterizzano il festival, come Jazz Community e Jazz & Sagrantino.
La prima, all’interno del Jazz Community, è quella dello Spring Jazz, con un concerto sabato 28 maggio dalle 17 al Parco dei Canapè di Foligno in collaborazione con la Casa Dei Popoli. Il tradizionale appuntamento rientra infatti tra le iniziative Young Jazz rivolte al sociale, che contraddistinguono il festival in maniera unica perché capace di legare l’improvvisazione del jazz all’intera comunità e alle tematiche sociali. Con il jazz che quindi diventa la musica che unisce e dà voce a tutti, nessuno escluso. In questo caso l’aspetto che sarà evidenziato è l’integrazione tra i bambini di diverse culture all’interno dei “Giochi di Primavera”, manifestazione promossa dal Comune di Foligno insieme ad alcune associazioni della città, come Casa dei Popoli, e non solo (Arci Perugia, Avis Foligno, Casa dei Popoli, Cidis onlus, Emergency, Gruppo Scout Foligno 3, Istituto Comprensivo Foligno 3, La locomotiva cooperativa sociale, Na’guara). Un pomeriggio di giochi e intrattenimenti per i bambini e le bambine di Foligno con la marching band Sant’Eraclio Rhithm Factory diretta dal maestro Stefano Baroni che dopo il parco proseguirà il suo percorso musicale in città, lungo viale Chiavellati, corso Cavour, piazza della Repubblica, via Gramsci, piazza San Domenico.
Infine, non mancherà per Young Jazz a maggio il tradizionale incontro con Cantine Aperte. Young Jazz prevede infatti con Jazz&Sagrantino, per domenica 29 maggio dalle 17 presso la Cantina Scacciadiavoli di Montefalco, un suggestivo live set. Protagonisti del concerto saranno i senegalesi Africa Djembe: Sakou Abdoulaye Kande – direttore artistico e djembe solista, Adama Cisse Samba e Pape Seek – djembe accompagnamento e djun djun, Jean N’Diaie – danza tradizionale e percussioni. Insomma, un pomeriggio con suoni e colori direttamente dal Senegal. Perché anche la musica africana, come il jazz, è musica d’improvvisazione e di sperimentazione.
Dopo questi due appuntamenti e alla vigilia della sua 12esima edizione, Young Jazz Festival inoltre si appresta a vivere una nuova sfida. La manifestazione musicale che dall’inizio della sua esperienza si è sempre svolta a maggio, quest’anno slitta di qualche mese. Appuntamento quindi a Foligno dal 13 al 16 ottobre 2016.
Gli obiettivi principali rimangono sempre quelli di proporre musica jazz delle “nuove generazioni” e di “nuova generazione” oltre che far vivere luoghi insoliti della città e del territorio. Young jazz mantiene quindi fede ai suoi solidi principi.
Ed il direttore artistico del Festival Giovanni Guidi, su queste novità, indipendenti dalle volontà degli organizzatori, afferma: “Ci confermiamo un festival di musica improvvisata anche su questo aspetto, e da un errore altrui riusciremo a cogliere il meglio e ridisegnare il festival. Abbiamo accolto questa nuova sfida che comunque non pensavamo di intraprendere”.