Categorie: Politica Spoleto

Vus, sulla vicenda delle accise gas non versate da Asm Foligno, interpellanza del centrodestra spoletino

Interpellanza dei Gruppi Consiliari di Spoleto, Rinnovamento per Loretoni, Spoleto 5 stelle, Raggruppamento per Loretoni, Misto relativa alla restituzione delle accise sul gas naturale non versate dall’ASM di Foligno, oggi VUS, a seguito del terremoto del 1997. Il documento odierno segue l'interpellanza di giugno, e il pronunciamento dell’Agenzia delle Dogane che il 12 settembre c.a. ha rigettato i rilievi di VUS al verbale di contestazione. Ecco il testo del documento:

INTERPELLANZA: ai sensi dell’art. 26 bis comma 3 del Regolamento Consiliare.

Oggetto: Restituzione accise gas naturale sospese a seguito del terremoto Umbria e Marche del 1997.
Premesso che:
Il comune di Spoleto è socio della Valle Umbra Servizi Spa (VUS Spa) con una quota pari al 28.5% dell’intero capitale.
Alla fine del mese di aprile c.a. l’Agenzia delle Dogane , dopo che il 10 giugno del 2009 aveva accettato con riserva il pagamento del solo 40% delle accise sospese a seguito del terremoto del 1997, ha redatto un verbale di contestazione su base documentale alla VUS S.p.A..
Nel mese di giugno abbiamo presentato un interpellanza per conoscere alcuni dettagli relativi alla questione della possibile restituzione delle accise sospese sul gas naturale a seguito del terremoto del 1997.
Nel mese di settembre c.a., alla nostra interpellanza l’amministrazione comunale ha risposto parzialmente, e sostanzialmente ha riportato le repliche che la VUS Spa ha fornito al verbale di contestazione dell’Agenzia delle Dogane.
L’Agenzia del Dogana, con lettera fatta pervenire a VUS, il 12 settembre c.a. ha rigettato le repliche addotte per giustificare il mancato versamento delle accise, ed ha considerato il tributo riscosso e non versato all’Erario come un indebito arricchimento.
La problematica della restituzione delle accise e la lettera di rigetto da parte dell’Agenzia delle dogane dai primi di settembre c.a. non è stata inscritta nell’ordine del giorno del coordinamento dei soci.
Come riportato nella risposta alla nostra interpellanza del giugno u.s., il 60% delle accise non versate è stata iscritta al bilancio consuntivo 2008 come proventi e oneri straordinari, e l’assemblea dei soci all’unanimità decise di dividerlo come utile nella discussione svoltasi il giorno 08 luglio 2009.
Per tutte le ragioni sopra esposte, i sottoscritti Consiglieri Comunali di Spoleto interpellano il Sindaco per conoscere:
1)Se è conoscenza della seconda lettera dell’Agenzia delle Dogane del 12 settembre c.a., se ne conoscono i contenuti ed in quale riunione il CdA di VUS S.p.A. ne ha reso ufficialmente edotti i soci.
2)Se, in qualità di socio con l’obbligo del “controllo analogo”, è a conoscenza delle intenzioni di V.U.S di pagare le accise non versate, o delle azioni che eventualmente intende mettere in campo per non pagarle.
3)Se è stata accertata qualche responsabilità, ed eventualmente quali provvedimenti verranno presi nei confronti dei responsabili.
4)Se e in che tempi intende promuovere qualche azione per recuperare, dagli eventuali responsabili, la somma da restituire.
5)Quali azioni Comune di Spoleto intende mettere in campo per tutelare il 28.5% di proprietà di VUS che detiene.

6)Se al momento della votazione del bilancio consuntivo del 2008 di VUS S.p.A., svoltasi il giorno 08 luglio del 2009, era a conoscenza che l’Agenzia delle Dogane il giorno 10 giugno 2009 aveva accolto con riserva la restituzione del solo 40% delle accise non versate, e quindi il restante 60 %, iscritto come proventi e oneri straordinari, non era certo tanto che tale cifra oggi si chiede che venga restituita.
7)Se la scelta di iscrivere il 60 % delle accise non versate nel bilancio consuntivo del 2008, definita dall’ Agenzia delle Dogane come un “indebito arricchimento” sia stata un scelta rispettosa del principio di sana e prudente gestione.