Di FILCTEM-FEMCA-UILCEM- Rsu azienda
Inaccettabile. Questo è l’unico aggettivo utilizzabile per definire la situazione della Valle Umbra Servizi S.p.A. per lo stato deprecabile in cui sono scadute le relazioni industriali e sindacali nel settore Gas-Acqua, con un’azienda che oramai, in termini relazionali, è solo la controfigura di se stessa.
Il 29 maggio scorso i Rappresentanti Sindacali, le RSU e le Segreterie Territoriali di FILCTEM – FEMCA-UILCEM si sono riuniti per discutere ed analizzare la difficile situazione aziendale determinata da una crisi di liquidità mai riscontrata prima e che ha messo a repentaglio l’erogazione degli stipendi dei
lavoratori nel mese di maggio 2012 ed esige immediati provvedimenti. BASTA relazioni industriali inesistenti, BASTA mezze parole, BASTA rinvii e silenzi non giustificabili quando si parla del futuro della maggiore Azienda di servizi del territorio e del futuro di 400 Lavoratori che operano nei settori acqua, gas e igiene urbana. BASTA gestioni alla “vecchia maniera”. La nomina del Presidente, ad aprile 2012, è arrivata dopo circa 9/10 mesi dalle dimissioni del precedente. Mesi in cui l’azienda ha navigato a vista, in uno dei periodi più difficili per il settore dei servizi determinato da cambiamenti normativi che riguardano il servizio idrico integrato, dalle decretazioni per l’assegnazione della distribuzione del gas-metano e per la stessa Igiene Urbana, il tutto combinato con l’assenza del ruolo di programmazione che doveva essere svolto dai 22 Comuni Soci e proprietari della Valle Umbra Servizi S.p.A.
Ai lavoratori e ai cittadini non interessa a chi compete la nomina per l’occupazione di poltrone strategiche come quella della presidenza della VUS o quale sia il Comune o l’appartenenza politica del soggetto destinato ad occuparla, ma interessa che il management aziendale abbia competenze e professionalità e che le stesse possano essere messe al servizio dell’azienda. Diciamo BASTA a scelte non dettate da elementi quali competenza e professionalità. La VUS ha già in organico, con contratti a tempo “indeterminato”, 4 Direttori e 1 Dirigente; vogliamo aggiungere alla lista un altro nominativo per far aumentare i costi del personale aziendale o vogliamo individuare un Direttore Generale di provata capacità ed esperienza che possa operare senza interferenze?
Le OO.SS. FILCTEM-FEMCA-UILCEM e le RSU non intendono attendere passivamente la decadenza dell’Azienda VUS S.p.A. né, tantomeno, accettare decisioni prese nei confronti dei lavoratori senza la possibilità di discuterle e negoziare gli effetti sui lavoratori stessi. Il tempo delle attese si è protratto troppo a lungo, servono risposte chiare:
– esiste un piano industriale aziendale della Valle Umbra Servizi S.p.A.? (FILCTEM, FEMCA,UILCEM lo chiedono da due anni)
– quale è la strategia con la quale la proprietà dell’azienda si appresta ad affrontare la gara del servizio di distribuzione del gas metano sul bacino minimo di appartenenza, Perugia 2? Quali sono i criteri attraverso i quali sarà individuato il personale che sarà assegnato al Gestore Indipendente, ossia alla parte di attività del gas che andrà a gara?
– Quali sono i criteri attraverso i quali sarà individuato il personale che sarà assegnato a VUSCOM?
– a quanto ammonta la liquidità di cassa della VUS S.p.A. al 30/04/2012 ? (la carenza di liquidità e non i bilanci su carta determinano i default delle aziende!)
– a quanto ammontavano al 30/04/2012 i crediti aziendali nei settori acqua, gas e igiene urbana, e quanti di questi sono da ritenersi inesigibili?
– quale era la situazione contabile (dare e avere) della Società Centro Ambiente al 30/09/2011, momento dell’incorporazione per fusione in VUS S.p.A.?
-a quanto ammonta l’importo degli appalti per i servizi (compresi i costi continuativi dei software informatici) e i lavori “CONTINUATIVI” che l’azienda affida annualmente in “OUTSOURCING”? Le Direzioni aziendali hanno mai valutato con specifiche analisi se il costo dei servizi esternalizzati era superiore al costo di una eventuale gestione interna degli stessi servizi?
– che fine ha fatto la dichiarata progettualità manifestata dalla proprietà, per la reinternalizzazione delle attività in appalto?
-a quanto ammonta l’importo delle Progettazioni e delle Direzioni dei Lavori affidati ai professionisti esterni dal 2007 in avanti, nonostante l’attuale organico dell’Ufficio Tecnico disponga di 3 ingegneri (compresa la Direzione e il Quadro) e di otto geometri di provata esperienza e capacità?
– per quale motivo il Comune di Foligno, nonostante la crisi economica della VUS, come socio di maggioranza in VUS ha deliberato l’acquisto della sede di Foligno di V.le IV Novembre di proprietà dello stesso Comune, senza esperire una gara pubblica? Risponde a verità che la VUS dispone in proprietà della sede in Via Bianca – Loc. Portoni per circa 90 postazioni di lavoro?
Da troppo tempo si attendono risposte concrete: la pazienza è finita. Da subito pertanto le OO.SS.FILCTEM-FEMCA-UILCEM assumeranno unitariamente le seguenti iniziative:
• coinvolgimento a livello regionale delle Organizzazioni Confederali CGIL-CISL-UIL;
• convocazione immediata di un’assemblea dei lavoratori aperta, alla quale saranno invitati a partecipare i Sindaci proprietari dell’azienda e i capigruppo dei gruppi consiliari dei due Comuni di maggiore rilevanza quali Foligno e Spoleto, nella giornata del 19 Giugno 2012;
• diffusione agli organi di stampa dell’iniziativa di cui sopra
In mancanza di risposte, in accordo con le Lavoratrici e i Lavoratori, saranno assunte dalle OO.SS.FILCTEM-FEMCA-UILCEM, adeguate iniziative sindacali che potrebbero non escludere forme di lotta e mobilitazione.
Le Segreterie Territoriali
FILCTEM/CGIL – FEMCA/CISL – UILCEM/UIL
R. Basili F.Rossi D.Gramaccioni