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Vus, per il Sindaco di Spello c'è la priorità di elaborare il Piano industriale

Il sindaco Sandro Vitali, insieme ad alcuni amministratori del Comune di Spello, ha partecipato all’assemblea dei consiglieri ed amministratori convocata mercoledì scorso dall’Ati3 all’Hotel della Torre, per discutere sulle scelte imposte dalla normativa vigente in materia di “Servizio raccolta e Smaltimento rifiuti” entro il termine improrogabile del 31 marzo 2012.
La delibera che i Consigli comunali dovranno fare riguarda in particolare la scelta di mettere a gara il servizio nella sua interezza, oppure selezionare un socio privato tecnico che acquisti almeno il 40% delle quote della costituente società per l’esclusiva gestione dei rifiuti.
Il sindaco di Spello, nel suo intervento, ha espresso parere favorevole alla gara per l’ingresso di un socio tecnico nella costituenda Società Rifiuti con addirittura una quota del 49%.
“Le motivazioni sono riconducibili ad alcune incertezze – spiega il sindaco Sandro Vitali – che qualora si mettesse a gara il servizio, andremmo incontro a periodi lunghi vista la complessità di gare europee e una maggiore garanzia per il personale che rimarrebbe dipendente di una società pubblico-privata piuttosto che solo privata. La certezza è che comunque, con la maggioranza della società pubblica, potremmo dare ai cittadini garanzie in termini di tariffe e qualità del servizio.
Certamente, se durante le procedure di gara si dovesse pronunciare come auspicabile la Corte costituzionale sulle istanze presentate dalle regioni Puglia e Marche rispetto al quesito referendario, le procedure verranno interrotte. Questa procedura invece garantirà la gestione dell’acqua come bene indispensabile interamente pubblica.
“Quello che invece è necessario – sottolinea il sindaco – sono alcune scelte: la certezza di uscire dalla precarietà normativa che ad ogni Finanziaria viene modificata disconoscendo anche i quesiti referendari; la certezza in termini temporali da parte della Regione sulla realizzazione di quanto previsto nel Piano regionale dei Rifiuti.
Ma non possiamo non definire, per quanto ci riguarda, alcuni obiettivi non più rinviabili alla quale l’Ati3 e la Vus debbono adempiere: un accordo per la ricomposizione dell’intero consiglio di amministrazione nei prossimi giorni; la nomina di un Direttore generale nel più breve tempo possibile; l’elaborazione di un Piano industriale per tutti i settori della Vus, ma in particolare per la raccolta e smaltimento dei rifiuti che fissi le risorse necessarie e i mezzi per raggiungere almeno il 50, 60% di raccolta differenziata; l’ampliamento per un anno o due della discarica di Sant’Orsola; l’individuazione di programmi industriali per il riciclo e valorizzazione di parte dei rifiuti; un accordo tra sindaci, azienda e sindacati confederali per stabilire obiettivi comuni, affinché non vi siano comportamenti diversificati tra strutture comunali e aziendali in quanto, essendo aziende a partecipazione pubblica, tutti debbono concorrere a realizzare servizi efficienti ed al minor costo possibile per i cittadini”.