Prima dei nomi serve il progetto aziendale. E’ quanto afferma il direttivo del circolo politico culturale Guerrino Bonci, che intende esprimere la propria posizione su alcuni problemi relativi al territorio e riguardanti il settore dei servizi pubblici locali e in particolare le ultime vicende che hanno coinvolto la Vus.
“Il ritardo accumulato dall’azienda nella gestione della raccolta differenziata – spiega il direttivo – intorno al 30 per cento ed alla mancanza di un piano industriale, è sintomo di scarsa progettualità. Ci chiediamo pertanto di chi siano le responsabilità, avendo assistito in quest’ultimo periodo alle dimissioni del presidente Vus Sergio Villa. Noi riteniamo che un’azienda come questa non possa dare risposte adeguate alle esigenze reali dei cittadini fino a quando la politica prende il sopravvento, e il protagonismo impedisce di fatto di mettere in campo azioni concrete per l’interesse della collettività.
A nostro avviso prima di fare girare i nomi e provenienza territoriale dei possibili candidati alla presidenza Vus, sarebbe opportuno approvare un Piano di sviluppo aziendale, un possibile assetto organizzativo, la nomina di un direttore generale e successivamente individuare i criteri per la scelta del presidente se figura politica o tecnica. Diversamente chiunque verrà eletto sarà destinato a seguire le orme dei suoi predecessori.
Ricordiamo inoltre come il recente risultato referendario abbia già individuato le strade da percorrere ed è evidente che questa strada, almeno per quanto riguarda l’acqua, non sia certo quella della privatizzazione dei servizi pubblici, che in base al risultato delle urne, devono rimanere tali e garantire qualità, efficienza ed economicità.
L’obiettivo ultimo di questa azienda deve essere quello di migliorare i servizi evitando di mettere in mano le mani nella tasca dei cittadini.