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Vus, l'opposizione presenta una interpellanza per sapere del futuro dell' azienda. In primo piano la vicenda accise

In una nota alla stampa i consiglieri comunali di opposizione, Gianmarco Profili, Angelo Loretoni, Antonio Cappelletti, Zefferino Monini e Fabrizio Cardarelli, affrontano per l'ennesima volta la delicata vicenda delle sorti della Vus, principale partecipata del Comune di Spoleto. Su tutto pesa la recente tegola delle accise irregolari che sono costate alla Vus, ex-Asm, un conto di quasi 5 milioni di euro. Nella nota oltre al commento dei consiglieri, anche il testo di una interpellanza che gli stessi hanno presentato al sindaco Daniele Benedetti. Ecco il tresto:

Sulle vicende della nostra principale partecipata abbiamo la forte sensazione, e speriamo di sbagliarci, che si stia vivendo una sorta di limbo: non si sappia cosa siamo, cosa vogliamo essere, cosa vogliamo fare da grandi e, soprattutto quali sono le prospettive economico occupazionali per i suoi numerosi dipendenti, il cui futuro appare pieno di interrogativi a cui è indispensabile dare risposte immediate, convincenti e decisive.

Da parte dei comuni proprietari, da troppo tempo, a nostro parere, si sta navigando a vista, scambiando il ruolo dell’ unica azienda pubblica capace di creare utili per quello della gallina dalle uova d’oro, sottovalutando gli effetti nefasti delle continue “requisizioni “degli utili stessi che rischiano di creare effetti pesantemente negativi sugli equilibri finanziari della società e sulle sue reali possibilità di sviluppo e di rinnovamento tecnologico.
Non abbiamo ancora del tutto superato lo sdegno per il maldestro tentativo di vendita VUS COM ( o piuttosto dovremo parlare di svendita viste le successive valutazioni), quella che produce gli utili per capirci, e forse sarà per questa amara sensazione che c’è rimasta dentro che non riusciamo ad essere del tutto tranquilli sulle reali intenzioni degli amministratori e degli enti proprietari.
Rimane da chiarire in modo trasparente la vicenda delle accise, indipendentemente dalla restituzione del 60% trattenuto. Va capito come sono stati investiti circa 5 milioni di euro, soldi che, giova ricordare, erano dei cittadini terremotati e non della ASM poi VUS SpA.
Noi siamo convinti che la VUS rappresenti una realtà da sviluppare e un patrimonio di professionalità da valorizzare e che proprio in un periodo come questo, alla fine del quale solo le aziende migliori saranno capaci di ripartire, vanno fatte scelte coraggiose e decisive per il futuro dell’Azienda e dei territori coinvolti.
Ecco perché vogliamo essere non solo presenti ma pressanti, ecco perché i nostri continui interventi sulle sorti della Società tendono a sollecitare gli Amministratori a svegliarsi, ecco perché continueremo a sollecitare chi di dovere a compiere finalmente atti concreti quali le scelte di politica industriale che stanno diventando tardive, ecco perché fino a che si continuerà a parlare solo di nomine e non di futuro ci troveremo sempre dall’altra parte della barricata.

Al Sindaco del comune di Spoleto
Daniele BENEDETTI

INTERPELLANZA: ai sensi dell’art. 26 bis comma 3 del Regolamento Consiliare.
Oggetto: Situazione economica finanziaria di VUS SpA.
Premesso che:
• Il comune di Spoleto è socio della Valle Umbra Servizi Spa (VUS Spa) con una quota pari al 28.5% dell’intero capitale.
• Alcune scelte di “governance” aziendale sommate ad un quadro normativo in continua evoluzione, rendono secondo noi la situazione della VUS SpA allarmante.
• Riteniamo legittimo e preoccupante il grido di allarme che è stato per l’ennesima volta lanciato dalle organizzazione sindacali di categoria a mezzo stampa.
• Per compiere qualsiasi atto di indirizzo politico, i consiglieri comunali devono avere contezza della reale situazione della società in oggetto.
Per tutte le ragioni sopra esposte, i sottoscritti Consiglieri Comunali di Spoleto interpellano il Sindaco per sapere:
1) Se esiste o è mai esistito un piano industriale aziendale della Valle Umbra Servizi SpA. In caso di risposta affermativa, si chiede l’acquisizione di tale documento.
2) Quale sarà la strategia con la quale la proprietà dell’azienda intende affrontare la gara del servizio di distribuzione del gas metano e quali saranno i criteri adottati per individuare il personale che sarà collocato sul Gestore Indipendente.
3) A quanto ammonta l’attuale liquidità di cassa della VUS al 30 maggio u.s..
4) Se, da un punto di vista finanziario, è stata valutata la possibile restituzione delle accise sul gas naturale sospese per il terremoto del 1997.
5) Se nell’eventualità che tale restituzione non fosse dovuta allo Stato, se si ritiene doveroso restituire ai cittadini il 60% delle accise pagate alla ASM SpA, e da questa non versate.
6) A quanto ammontano i crediti aziendali nei settori acqua, gas e igiene urbana al 30/04/2012, e se è stata compiuta una analisi sulla reale esigibilità degli stessi.
7) Se la VUS SpA e le sue partecipate hanno attuato tutte le procedure necessarie per contenere al massimo tali crediti, inoltre si chiede di conoscere la modalità di gestione dei soggetti morosi.
8) Se la VUS SpA e le sue partecipate hanno bloccato i pagamenti verso i fornitori, ed eventualmente a quali cifre ammontano tali pagamenti.
9) Quale era la situazione contabile della Centro Ambiente al momento dell’incorporazione in VUS del 01/10/2011 e se gli accantonamenti previsti per legge negli anni antecedenti all’incorporazione sono stati fatti nel rispetto delle normative vigenti.
10) A quanto ammonta l’importo degli appalti per i servizi, compresi i costi continuativi dei software informatici, dei lavori che l’azienda affida annualmente all’esterno.
11) Se le Direzioni aziendali che ricorrono a tale organizzazione del lavoro, hanno mai formalmente analizzato e valutato se il costo dei servizi esternalizzati è superiore al costo di una eventuale gestione interna.
12) Se tale analisi è stata compiuta, si richiede sia l’importo complessivo, sia l’importo specifico per ogni categoria di prestazione, come ad esempio costi servizi di lettura contatori, servizi informatici, lavori di manutenzioni reti acqua e gas, ecc..
13) A quanto ammonta l’importo delle Progettazioni e delle Direzioni dei Lavori affidati ai professionisti esterni dalla nascita di VUS SpA ad oggi.
14) A quanto ammontano i contributi (sponsorizzazioni) elargiti dalla VUS SpA e dalle sua partecipate ad associazioni, società o manifestazioni, dal 2007 fino al 30 aprile u.s. e quali sono i soggetti che ne hanno beneficiato, con i relativi importi.
15) Dopo l’approvazione della mozione del Consiglio Comunale di Spoleto in merito alla rinuncia di acquisto della sede di viale IV novembre a Foligno quali atti concreti sono stati compiuti.