di Walter Ganapini
Gentile Direttore , mi si segnala un articolo del suo organo , nel quale vengo citato come '(quasi) indisponibile' rispetto alla proposta , avanzatami in Settembre da Legambiente Umbria (Associazione del cui gruppo fondatore faccio parte , ma degli organi dirigenti della quale da tempo non sono membro) , di dare una mano a mettere in cantiere il futuro di VUS in un momento normativo-istituzionale nazionale che lei sa essere molto complesso . Tra gli allegati alla presente , troverà un sintetico CV dal quale potrà riscontrare come si motivi la disponibilità da me data e che confermo , essendomi non professionalmente ignoti i temi della gestione dei Servizi Pubblici Locali .
La '(quasi) indisponibilità' , nell'articolo in questione , viene motivata come discendente dal fatto che il 13/10 , sulla scorta di non previste dimissioni di un Consigliere Indipendente ( peraltro egli rivestendo , contemporaneamente e del tutto legittimamente , il ruolo di Membro del Cd'A di ENEL) della società GreenVisionAmbiente , quotata in Borsa , una fondazione etica mi abbia chiesto la disponibilità a subentrargli , a fronte di un emolumento di 15.000 Euro/anno .
Acquisito il mio consenso , il 14/10 sono stato cooptato come Consigliere Indipendente in quell'organo amministrativo ; circa la natura formale e sostanziale di un ruolo di Consigliere Indipendente rimando all'allegato testo giurisprudenziale siglato dal Prof. PierGaetano Marchetti , dal quale potrà evincere come non sussistano elementi che , ove presenti , mi avrebbero portato a ritirare subito la disponibilità dichiarata a Settembre a Legambiente Umbria rispetto all'ipotesi VUS .
Mi è chiarissimo , come ho avuto modo di riferire agli inizi di Ottobre ad un suo collega di un importante organo di stampa umbro , che ogni decisione compete al territorio ed alle sue rappresentanze istituzionali ; mi è certo altrettanto chiaro il diritto , che le rappresentanze sociali (Terzo Settore) hanno , di avanzare proposte che si ritengano potenzialmente utili allo sviluppo sostenibile e di qualità ambientale di un territorio ..
Desidero solo confermarle come , nel mio percorso professionale , io abbia sempre operato in quanto tecnico e che la mia conoscenza delle problematiche energetiche ed ambientali del territorio di interesse di VUS , così come dell'Umbria più in generale , prenda corpo nei primi anni '80 , quando venni incaricato dal Presidente ENEA , Prof. Umberto Colombo , di collaborare con il Consorzio Valle Umbra , allora presieduto dal Sindaco pro-tempore di Trevi , Scocchetti , in una Commissione , di cui faceva parte anche l'amico Arch. Alfiero Moretti , da cui scaturì l'impostazione di quella che ancor oggi è la principale infrastruttura ambientale dell'area , l'impianto di Casone nel Folignate . A completamento dell'informazione , la mia assoluta contiguità al Terzo Settore ed alle forme della cittadinanza attiva ed etica è confermata dal fatto che il 18/10 u.s. sono stato nominato , senza alcuna previsione di compenso ed in ruolo anche qui di garanzia , Presidente di Sisifo del Gruppo VITA , struttura centrale del no-profit italiano che certamente conoscerà , anch'esso quotato in Borsa . Tanto le dovevo , per la necessaria informazione ai cittadini in ottica di trasparenza e di rispetto per le istituzioni . Con i migliori saluti , Walter Ganapini

Ch.mo Professore Ganapini,
sono sinceramente onorato della Sua, inviata al nostro mezzo di informazione, forse non importante ma pur sempre il quotidiano on line più letto dell’Umbria (fonte Alexa e Google). Anche se la stessa appare quasi una non-notizia avendoLa Lei inviata anche ad assessori e consiglieri della sinistra folignate, parlamentari d’area, funzionari di partito e municipali (da Spoleto a Foligno), che a loro volta l’hanno già replicata a dismisura grazie ai potenti mezzi di internet.
Ciò detto non comprendo appieno il motivo del Suo intervento e dei verbosi allegati se non, ipotizzo, per confermare che è ancora disponibile a presiedere la Vus, come indicato da Legambiente Umbria su pressione, a quanto risulta e fin qui non smentita, della folignate SEL dell’assessore Elisabetta Piccolotti (ma la politica non doveva rimanere lontana dalle ‘solite’ logiche circa le nomine di amministratori nelle società pubbliche?).
Resto dell’opinione che non si può presiedere, per motivi più di opportunità e trasparenza che di mera legittimità, una Società pubblica ed essere al contempo, fondazione etica o meno, consigliere di una SpA privata che opera in settori analoghi alla prima. Ma in tal senso sono convinto che in caso di nuova nomina saprà decidere quale dei due incarichi scegliere.
Non doveva disturbarsi a inviarci il c.v. (su queste colonne non è mai stata messa in dubbio la Sua autorevolezza) e neanche il “testo giurisprudenziale” (più precisamente la Tesi di laurea, datata 2004, dello studente Leonardo Giani controfirmata dal prof. Marchetti; conto di leggerla appena possibile).
Pubblico volentieri la foto inviataci che La ritrae con Papa Giovanni Paolo II, anche se mi sfugge il nesso con l’intervento di cui sopra e le problematiche della Vus.
Prendo atto che nel Suo percorso professionale ha “operato sempre quale tecnico”, Le credo, ma non di meno è noto che proprio per svolgerlo ha indossato anche gli abiti della politica: è stato infatti assessore del Comune di Milano, della Regione Campania e Presidente/consigliere di Cda di aziende pubbliche (AMS Reggio Emilia, Amsa Milano, Ama Roma, Net Udine, solo per citarne alcune). Come sono note le sue coraggiose denunce in difesa dell’ambiente ma anche, se mal non ricordo, gli accordi in Campania per bruciare i rifiuti nei cementifici.
Confesso che in qualche conversazione informale con gli amici di Legambiente e Sel – potranno confermarlo – avevo azzardato, proprio conoscendo la Sua esperienza e professionalità, che sarebbe stato forse più idoneo indicarLa quale prossimo direttore generale della Vus, proprio perché figura tecnica, che presidente. Ma mi rendo conto, perdonerà l’irriverente pensiero, che fra gli aspiranti a tale carica direzionale c’è anche il suo amico Alfiero Moretti, l’attuale direttore generale del municipio folignate.
Grato per l’attenzione porgo deferenti saluti,
Carlo Ceraso