Categorie: Politica Spoleto

VUS, APPROVATA LA RIDUZIONE DEI MEMBRI DEL CDA TRA LE POLEMICHE SUL 'COORDINAMENTO DEI SOCI'

Molto animata la seduta di ieri del consiglio comunale dove si è discusso della riduzione del consiglio di amministrazione della Vus come previstod alla finanziaria 2007. Ciò che ha portato all'approvazione del punto all'ordine del giorno con l'astensione di buona parte del centrodestra sono state le perplessità dell'opposizione in merito all'istituzione del coordinamento dei soci, un organo di controllo che farebbe aumentare le poltrone da assegnare all'interno della Vus. O forse no, dato l'intervento a sorpresa, in chiusura di seduta, del sindaco Brunini che si è mostrato disponibile ad affidare il controllo della Vus allo stesso ente che lo fa all'interno del Comune di Spoleto.

In merito alla intricata vicenda riceviamo un comunicato del capogruppo Udc Pina Silvestri:

“Solo grazie al senso di responsabilità dimostrato dal gruppo consiliare dell'UDC, che si è rifiutato di uscire dall'aula per far mancare il numero legale, è stata approvata in Consiglio Comunale una delibera che riduce da 9 a 3 i componenti del Consiglio di Amministrazione della V.U.S..

Inoltre, sempre con la stessa delibera, si danno alla Amministrazione comunale gli strumenti idonei per esercitare il controllo analogo sull'operato della azienda come previsto dall'articolo 113 del Testo Unico.

Nel corso del dibattito molti consiglieri hanno evidenziato carenze gestionali nella V.U.S., sia nel settore della raccolta differenziata dei rifiuti, sia nel marketing del gas, causate da una direzione più politica che tecnica, che ha portato, nel corso degli ultimi anni, anche all'allontanamento di due dirigenti con gravi ripercussioni sui risultati conseguiti.

Per questo appare sempre più necessario un controllo sulla attività aziendale che verrà esercitato attraverso la approvazione della Relazione Previsionale programmatica da parte della Giunta e del Consiglio comunale e attraverso l'esame dei report gestionali trimestrali.

È stata invece sospesa la istituzione del Coordinamento dei Soci, che aveva determinato il voto negativo dell'UDC in Commissione, in quanto poteva ritenersi un espediente per “sistemare” gli esclusi dal Consiglio di Amministrazione.

Il Sindaco ha accolto la richiesta dell'UDC di eliminare il Coordinamento sostituendolo con strutture interne all'Azienda in modo da non correre il rischio di un ulteriore aggravio dei costi che vanificherebbe i risparmi prodotti dal 'dimagrimento' del Consiglio di Amministrazione.”