Categorie: Cronaca Spoleto

VULCANO, 40 STUDENTI SPOLETINI ANCORA BLOCCATI A DUBLINO. 2 IN SCOZIA. DOMANI LICEO E COMUNE INCONTRANO GENITORI

Il vulcano Eyajafjallajokull continua a fare i suoi danni e a tenere a terra i passeggeri di mezzo Continente. Fra questi anche una quarantina di studenti spoletino. Al Liceo Classico-Linguistico oggi si è vissuta un’altra giornata infernale alla ricerca di un modo per far rientrare le due classi di studenti impegnate per uno stage linguistico a Dublino. La task force messa in piedi dalla Preside Roberta Galassi e dalla vice Nadia Gaggiotti sta operando egregiamente, da far invidia persino alla Farnesina. Anche oggi hanno mantenuto costanti contatti con i 2 docenti (Calcavento e Reggiani) che accompagnano i 40 studenti. L’annuncio in mattinata della ripresa dei voli aveva fatto sperare per un rapido rientro dei ragazzi. Ma pochi minuti dopo, a causa di un cambio delle correnti e il pericolo di riportare la nube sulle rotte continentali, ha convinto gli addetti alla sicurezza degli scali irlandesi a interrompere nuovamente ogni decollo. A quel punto si è tentata la carta dei traghetti ma non è andata bene. Non tanto per il costo dei biglietti (letteralmente triplicati, situazione questa che dovrebbe portare l’U.E. ad aprire una inchiesta su vasta scala) quanto perchè le prenotazioni erano piene fino a sabato prossimo. La preside resta in contatto sia con il Ministero (che oggi ha voluto conoscere i nominativi degli studenti italiani bloccati all’estero), sia con la direzione scolastica regionale e ovviamente il Comune. “Con il professor Flamini – dice a TO® – stiamo tenendo informati della situazione il sindaco e l’assessore Vargiu. Con quest’ultima domattina incontreremo i genitori dei ragazzi per fare il punto della situazione”. Loro, gli studenti, continuano l’inaspettato prolungamento dello stage. “Mi sento di ringraziare il direttore della Language Learning International di Dublino, il professor Eugene Murphy, che si è reso disponibile a far continuare le lezioni ai nostri studenti e le famiglie che li stanno ospitando. Salteranno le altre materie, ma almeno avranno modo di perfezionare l’inglese” ha simpaticamente concluso la dirigente dell’istituto. Stanno bene, ma anche loro bloccati in Scozia, anche altri 8 studenti (6 del Liceo Scientifico “Volta” accompagnati dalla professoressa Silvestri, 2 dell'Aberghiero “De Carolis) che partecipavano ad un progetto sportivo promosso dal Comune. I genitori di questi ultimi si diono un pò preoccupati per non avere una completa informazione circa le possibilità di rientro. La vicenda è stata presa in mano direttamente dal sindaco Daniele Benedetti: “abbiamo già allertato un bus della Spoletina Trasporti per ogni evenienza. Resta ovviamente il problema di far giungere i ragazzi in Francia. Dovremo attendere le prossime ore per avere certezza della ripresa dei voli. In caso contrario è evidente che opteremo per il traghetto fino in Francia e il bus”. Il sindaco, che ha anche oggi sentito la Farnesina, ha già dato mandato ai suoi collaboratori di coordinare i 3 istituti scolastici al fine di riportare a casa tutti gli spoletini in una unica 'operazione'.

L’accordo che starebbe per raggiungersi fra le Compagnie di volo e l’Unione Europea, circa l’apertura di nuovi ‘corridoi’, fa comunque sperare che già da giovedì, stando ad un lancio di agenzia da Bruxelles, la situazione possa tornare alla normalità. Sempre che Eyjafjallajoekull non continui a fare le bizze (l’ultima eruzione risale al dicembre 1821 e durò quasi 14 mesi). E che non ‘svegli’ il fratello maggiore, Katla, distante pochi chilometri che si trova sotto il quarto ghiacciaio più grande dell’Islanda.

(modificato alle 9.10 del 20 aprile 2010)