Brutta avventura per una volpe, rimasta incastrata in una tagliola a lato della strada nei pressi di Lerchi (Città di Castello).
Su segnalazione di un cittadino sono subito intervenuti gli zoologi volontari WildUmbria, che grazie a Michele Capitani e al biologo Federico Palazzetti hanno liberato lo spaventato animale.
La volpe, che probabilmente era rimasta intrappolata da qualche giorno, ha perso un dito della zampa anteriore sinistra e al momento è in cura all’Ospedale Veterinario Universitario Didattico (OVUD) di Perugia. Se supererà il periodo di osservazione, verrà trasferita nel Centro di Recupero WildUmbria a Candeleto (Pietralunga) per un periodo di degenza, alla fine del quale potrebbe essere liberata di nuovo in natura.
Dopo l’operazione di recupero della volpe l’associazione ha sporto denuncia alle forze dell’ordine, che ora procederanno ai controlli del caso: nelle vicinanze infatti potrebbero esserci altre tagliole. Va ricordato che in Italia l’uso di qualsivoglia tipo di trappola a scatto è vietato e soprattutto illegale.
“Gli anni passati a recuperare gli animali selvatici in Umbria ci hanno insegnato una cosa: – hanno detto i volontari – c’è tanta gente buona e con un gran cuore ma, fra i virtuosi, qualche cittadino è rimasto indietro di un paio di secoli. La tristezza è infinita, per la sofferenza dell’animale e per chi ha posizionato e azionato la trappola”. Da sottolineare che al posto della volpe, data la vicinanza della tagliola alla strada, poteva rimanere ferito anche un cane, un gatto o perfino un bambino.