Oggi contro l’Itas Trentino (fischio d’inizio al PalaBarton alle ore 18) la Sir Safety Conad Perugia cercherà la “vendetta” dopo la semifinale di Supercoppa persa proprio contro le mura amiche. Ma questa pare un’altra Sir, almeno dopo le prime due partite di campionato, con le vittorie su Latina e Verona.
Il big match sarò ripreso anche da RaiSport, con il commento di Maurizio Colantoni ed Andrea Lucchetta. Lorenzo Bernardi non potrà disporre ancora dell’infortunato Berger. Ad eccezione del martello austriaco tutti a disposizione i ragazzi con probabile conferma dei “soliti sette” di questo avvio di stagione con De Cecco ed Atanasijevic in diagonale, Ricci e Podrascanin centrali, Leon e Lanza schiacciatori e Colaci libero. Ultimi ritocchi tecnico-tattici per Perugia nella seduta pomeridiana di oggi e nell’ultima rifinitura di domattina in vista di un match già importante in chiave classifica con le due squadre che veleggiano in vetta, insieme a Civitanova, a punteggio pieno.
Angelo Lorenzetti, tecnico di Trento, non dovrebbe apportare modifiche al suo starting seven iniziale che vedrà con ogni probabilità Giannelli a palleggiare, Vettori opposto, Lisinac e Candellaro in posto tre, Russell e Kovacevic in banda e Grebennikov libero.
Delle difficoltà e dei temi tecnico-tattici di questo big match si è parlato fin troppo in settimana. La battuta ed il muro di Perugia contro l’attacco di Trento, la qualità in fase break dei bianconeri contro la fluidità in cambiopalla dei gialloblu, le tante supersfide ruolo per ruolo tra grandi campioni che, in un contesto di squadra, potranno risultare decisive nell’economia della partita.
Ma poi c’è di più per Perugia. La voglia di riscattare la semifinale di Supercoppa, la voglia di proseguire la striscia positiva in Superlega e di rimanere in vetta alla classifica, la voglia di dimostrare di aver intrapreso la strada giusta nel lavoro quotidiano al PalaBarton. Anche questi aspetti domani pomeriggio dovranno scendere in campo.
Trenta i precedenti tra le due formazioni con tredici vittorie di Perugia e diciassette successi di Trento. L’ultimo confronto diretto risale allo scorso 6 ottobre per la semifinale di Supercoppa con vittoria di Trento al PalaBarton 0-3 (22-25, 21-25, 24-26)
“È sicuramente una partita difficile – dice alla vigilia uno dei tanti ex, Dore Della Lunga – come tante in Superlega, ma questa di più perché Trento è una grande squadra, è in palla, ci ha battuto meritatamente nella semifinale di Supercoppa e sta dimostrando un gioco già abbastanza rodato. Noi in questo inizio di campionato abbiamo fatto due prestazioni più concrete, tra cui quella di Verona che sicuramente è stato un passo avanti ulteriore con una prestazione buona soprattutto in battuta. Siamo una squadra che deve ovviamente ancora trovare il proprio ritmo ed i propri meccanismi, fluidità in cambio palla e il proprio sistema di muro-difesa e Trento è uno di quegli avversari che può mettere in luce i tuoi difetti perché, come ho già detto, è una grande squadra. Detto questo domani con fiducia andiamo a giocarci al massimo questa sfida, andiamo a vedere se abbiamo fatto dei passi avanti rispetto alla semifinale di Supercoppa e se abbiamo recuperato il gap che si era visto in quel match contro la stessa squadra e sempre in casa nostra”.
In tutto saranno sei gli ex in campo. Quattro giocano in maglia Sir e sono Massimo Colaci a Trento dal 2010 al 2017, Dore Della Lunga a Trento dal 2005 al 2009 e dal 2010 al 2012, Gianluca Galassi a Trento dal 2012 al 2015 (giovanili) e Filippo Lanza a Trento dal 2004 al 2009 (giovanili) e dal 2011 al 2018. Due invece gli ex perugini in maglia Itas. Sono Nicola Daldello a Perugia dal 2011 al 2013 ed Aaron Russell a Perugia dal 2015 al 2018.
La Federazione Italiana Pallavolo ha disposto che in tutte le gare di sabato 27 e domenica 28 ottobre venga osservato un minuto di silenzio in memoria di Sara Anzanello, l’ex campionessa azzurra scomparsa giovedì a soli 38 anni.