E’ Acquasparta ad aggiudicarsi il primo round della finale playoff. Le ternane sfruttano il fattore campo e si impongono 3-1 su una Granfruttato non abbastanza concentrata nei momenti chiave del match. Peccato, perché dopo un primo set in cui le locali meritano ampiamente di vincere (25-19 il finale), le olearie reagiscono con la giusta foga agonistica e portano a casa il secondo di misura grazie ad un errore al servizio di Acquasparta e ad un attacco di Capezzali.
Dopo l’1-1 però, la lucidità viene meno in casa olearia e le padrone di casa ne approfittano immediatamente piazzando un break pesante in apertura di terzo parziale. La Granfruttato si ferma a 11, il punto del due a uno lo confezione la spoletina Jessica Muzi con un attacco dal centro. Più combattuto il quarto parziale, che rimane in equilibrio fino alle battute finali. A spuntarla però questa volta sono le padrone di casa che con un diagonale vincente di Catalucci fanno il 25-22 e si portano avanti uno a zero nella serie.
“Complimenti ad Acquasparta che ha giocato un ottima gara sia sotto il profilo tecnico-tattico che agonistico”, commenta sportivamente il tecnico Tardioli, che poi passa ad analizzare la gara delle sue e non usa mezzi termini: “Non siamo riusciti a contrastare minimamente la loro forza. I numeri parlano molto chiaro, si è vista una ricezione al di sotto dei livelli accettabili e un attacco da posto quattro da dimenticare. Tutto questo ha ovviamente condizionato in negativo la gara per noi, siamo fortunati perché le finali si giocano al meglio delle tre partite altrimenti saremo qui a recriminare su quello che poteva essere ma non è stato”.
Ancora più ‘dura’ la sua dichiarazione di chiusura: “Chi ha il mal di pancia o gli tremano le gambe o ha il braccino corto può stare a casa, non sono gare per questo tipo di giocatrici. Ci vediamo giovedì”. Parole che, ovviamente, vogliono dare la scossa ad un gruppo di ragazze che ha dimostrato quest’anno di avere non solo grandi doti tecniche, ma anche grinta e carattere. Gli ingredienti che serviranno necessariamente in gara due (giovedì 16 al Palarota, ore 20.45) per pareggiare i conti e giocarsi poi tutto alla ‘bella’.
CMP Acquasparta – Monini Granfruttato Spoleto 3-1 (25-19; 23-25; 25-11; 25-22)
Monini Granfruttato Spoleto: Monaci 1, Capezzali 31, Baldoni, Lorio 9, Camilli 8, Marchi 4, Bettelli 1, Proietti Peparelli (L), Capponi Brunetti (L), Sechi, Costanzi, Curti. All. Tardioli