Neopromossa, e per la prima volta nella sua storia impegnata in un campionato nazionale, il Tuscia Team Viterbo attende sabato alle 18 la capolista Monini Spoleto pronta a vendere cara la pelle. Lo zoccolo duro della squadra laziale è composto da un gruppo di giocatori molto giovani a cui la dirigenza, lavorando in modo oculato sul mercato, ha aggiunto qualche innesto importante. E’ il caso, ad esempio, del palleggiatore Vittorio del Vescovo, classe ’93, che vanta una importante esperienza nella fila del Club Italia. O dello schiacciatore Giuseppe La Rosa, ultimo acquisto dell’estate, che ha militato in B1 con squadre del calibro di Brolo, Reggio Calabria e Matera. Il libero è il giovanissimo Lorenzo Zibella, classe ’97, grande protagonista della promozione dalla Serie C, mentre a completare il sestetto ci sono capitan Fabbio, l’altro centrale Mantovani, l’opposto Skuodis e lo schiacciatore Antonucci, gli ultimi tre ex compagni di squadra a Tuscania del palleggiatore della Monini Andrea Vanini.
Il divario in classifica tra le due squadre è piuttosto importante. Il Tuscia Team infatti è terz’ultima con 5 punti, frutto di due vittorie (di cui una al tie-break) e quattro sconfitte (tre senza vincere nemmeno un set), mentre dall’altra parte c’è una Monini prima a punteggio pieno e con un solo set perso in sei gare.
In casa olearia si lavora duro per far si che la trasferta di sabato si trasformi nella settima vittoria consecutiva in campionato. L’allarme Vigilante, costretto ad uscire a metà del primo set contro la Tor Sapienza per una botta alla schiena, è fortunatamente rientrato. L’opposto si è regolarmente allenato coi compagni già da martedì ed è a disposizione di coach Restani. Chi si è dovuto fermare è invece il centrale Giovanni Ceccarelli, messo ko da un problema muscolare alla schiena accusato proprio durante il primo allenamento settimanale. Alla squadra non dovrebbe essere aggregato Binaglia, impegnato sabato pomeriggio con la Serie C nella delicata trasferta di Acquasparta. Il terzo centrale sarà quindi Diego Musco, uno di quelli che, pur non giocando tantissimo, si allena sempre con grande professionalità e disponibilità, pronto a dare il proprio contributo nel ruolo in cui è cresciuto pallavolisticamente.