L’Italia di Simone Giannelli si conferma sul tetto del mondo. Dopo aver piegato nettamente in finale la Polonia, gli azzurri, con in regia il capitano di Perugia, lasciano un solo set in finale alla sorpresa Bulgaria e conquistano il Mondiale per la seconda volta consecutiva.
Giannelli innesca Romanò, Bottolo è micidiale dai 9 metri, Michieletto sale in cattedra nei momenti difficili. Un’Italia dominante, a cui ha dato il proprio contributo anche un altro giocatore della Sir, il centrale Roberto Russo.
Bulgari tenaci in avvio, poi l’Italia scappa. Gli azzurri crescono nella seconda frazione. Nella terza subiscono il ritorno dei bulgari, che però nella quarta frazione vengono demoliti in un finale dalla micidiale serie al servizio di Bottolo. Per Giannelli anche la soddisfazione di essere nel dream team come miglior palleggiatore.
Giannelli è salito sul podio mostrando la maglia di Daniele Lavia, che si è infortunato in estate. Poi, dopo l’Inno di Mameli, il capitano ha alzato in cielo la coppa del mondo.
Italia – Bulgaria 3-1
25-21, 25-17, 17-25, 25-10
(immagine Rai)