L’Altotevere batte Ravenna in un match appassionante e spettacolare, che lascia col fiato sospeso tutti i tifosi accorsi al “PalaKemon” per il sesto turno infrasettimanale. Decide il cuore biancorosso e il muro, 18 a segno, 10 del solo monumentale Piano. Una vittoria importantissima per il morale, raggiunta ancora una volta al quinto set. Coach Radici conferma il sestetto annunciato con Dolfo e Piano reduci dalla trasferta giapponese con la nazionale.
Primo set – Il primo punto è biancorosso con Rossi. Dolfo, il muro e il primo tempo di Piano allungano (4-0). Klapwijk s’incarica di accorciare da posto due (4-2), poi il fallo in rotazione della CMC allarga ancora le distanze (6-2). Cricca si fa sentire a muro (6-4) e Cebulj in battuta riavvicina i suoi (6-5). Il fallo di seconda linea biancorosso riporta (6-6) in parità la contesa che rimane in equilibrio fino alla palla out di Klapwijk (12-10 e time out tecnico). Al rientro dalla sosta la CMC ha un altro scatto (12-13) ma questa volta è Fromm a rimettere le cose a posto (14-13). Cester ferma la pipe di Fromm (15-16) e Cebulj sigla il 15-17. Un fallo in palleggio di Toniutti rimette le cose a posto (17-17) e riparte ancora una fase di punto a punto finché Van Walle ribalta il vantaggio con l’ace del 22-21. Piano ferma il primo tempo di Cricca (23-21) e Cebulj regala due palle set all’Altotevere con il suo errore in battuta (24-22 e time out Bonitta). Giallo sul punto del possibile 24-23, prima dato ai tifernati poi tolto dopo la segnalazione del secondo arbitro (24-23 e doppio time out Radici). Dolfo mette il sigillo al primo set (25-23).
Si ricomincia nel secondo set con Ravenna che parte meglio rispetto ai biancorossi di Radici (2-5 e giallo alla panchina ospite per proteste), Van Walle buca il muro per il 4-5. La battuta di Klapwijk ricaccia ancora indietro i tifernati (6-9) che si trovano sotto di quattro lunghezze al time out tecnico (8-12). Ancora una volta è il servizio di Rossi a propiziare i punti della parità (12-12) ed anche del vantaggio (13-12, ace). Il muro su Van Walle consente a Ravenna di andare sul 15-17 e poi di allungare ancora (15-19, time out Radici). Dolfo mura Klapwijk (17-19), il neo entrato Carminati fa lo stesso con Tillie (18-19) e poi palleggia per Van Walle la palla della parità (19-19). Rossi mura Klapwijk e così la rimonta è completata (20-19). La CMC torna avanti con Tillie (20-21), Rossi ribalta di nuovo (22-21). Van Walle non fallisce il 24-23, Piano annienta a muro Cebulj e dà il 2-0 ai biancorossi.
Subito avanti l’Altotevere nel terzo set (4-1), la rotazione al servizio di Cebulj pareggia i conti (4-4). Van Walle gioca col muro ospite (7-5), Cebulj firma una nuova parità (8-8). Un errore di Cebulj dalla zona due manda le due squadre alla sosta tecnica di metà set sul 10-12, Cricca trova l’ace del pareggio sul 13-13. C’è molto spettacolo e grandi salvataggi, le due squadre si danno battaglia in campo con colpi di grande livello. Sul 17-17 Bonitta manda in campo Mengozzi, Ravenna prende due punti di vantaggio con l’ace di Toniutti (17-19 e time out Radici). Corvetta e Piano fermano a muro Tillie (20-20). Ravenna mantiene un punto di vantaggio (22-23) che diventano due con Tillie (22-24). Klapwik commette fallo di seconda linea (23-24) poi il check annulla la decisione arbitrale sul fallo di piede di Dolfo che avrebbe significato l’1-2 e fa ripetere l’azione. Cebulj però non regala nulla (23-25).
Il quarto set inizia con un grande ritardo perché la CMC non voleva rientrare in campo dopo le proteste ai danni della panchina alla fine del terzo set: Bartolini sancisce con un rosso entrambe le panchine. C’è grande tensione in campo e grande battaglia di schiacciate e muri (4-5). La baruffa creata giova molto a Ravenna che si prende un vantaggio di tre punti che diventano quattro col rosso ai danni di Corvetta (4-8). Ci sono proteste praticamente ad ogni palla e tutto va a discapito di Città di Castello che si trova sotto (7-12) e ha anche Piano e Dolfo un po’ stanchi. Radici toglie il martello veneto per inserire Massari ma l’Altotevere fatica un po’ a ritrovarsi; esce anche Fromm per Carminati (9-15). Quando Klapwijk tira fuori l’ace dell’11-18, la sensazione è quella che si andrà al quinto set perciò Radici dà spazio anche alla panchina per far riposare i titolari. Ravenna rimanda il verdetto al quinto set (17-25).
Il quinto set inizia con una palla out di Rossi (0-1) e con Ravenna che va in vantaggio (2-3), il servizio di Fromm porta Città di Castello sul 4-3. Piano cancella a muro Tillie (5-3) ed allora Bonitta fa entrare Patriarca al posto di Cebulj in ricezione. La CMC pareggia con Cester a muro e torna avanti con Cebulj (6-7). Ravenna protesta ancora sulla palla dell’8-9, Van Walle esalta il pubblico col muro del 9-9. La tensione è massima, Piano non fa scappare Ravenna (11-11). Ancora muro di Piano (13-12) e punto di Tillie (13-13). L’attacco di Dolfo è toccato dal muro (14-13), quello di Cebulj anche, secondo gli arbitri, (14-14). Van Walle tira out (anche questa decisione è quantomeno dubbia) ed allora è Ravenna ad avere la palla match. Dolfo e Corvetta (ace) ribaltano di nuovo (16-15). I biancorossi hanno tre attacchi per chiudere ma non riescono (16-16). Cricca annulla il terzo match point, Fromm ne guadagna un altro sprecato dal servizio (18-18). Van Walle e Piano fanno saltare in aria i tifosi.
Tabellino
Altotevere Citta’di Castello: Corvetta 2, Van Walle 24, Dolfo 12, Fromm 20, Piano 16, Rossi 8, Tosi (L), Carminati 3, Marchiani, Massari, Franceschini, Sartoretti 1, Lensi (2L). All. Radici
Cmc Ravenna: Toniutti 1, Klapwijk 22, Tillie 17, Cebulj 30, Cricca 6, Cester 6, Bari (L), Jeliazkov, Patriarca, Kauliakamoa, Mengozzi. A disp. Koumentakis, Goi (2L). All. Bonitta.
Risultato: 3-2 (25-23/ 25-23/ 23-25/ 18-25/ 20-18)
Arbitri: Bartolini di Signa (FI) e Longo di Grosseto
Note: Castello (b.v. 6, b.s. 15, muri 18, errori 12), Ravenna (b.v. 6, b.s. 11, muri 12, errori 9)
MVP: Corvetta