Economia & Lavoro

Vodivì, grande successo per la campagna di capitali per entrare a far parte della Casa di Moda nata a Spoleto

La raccolta di capitali firmata Vodivì e iniziata alla fine del mese di giugno ha avuto un enorme successo, superando in poche settimane l’obiettivo minimo di raccolta.

Inoltre, il 17 luglio, Andrea Ferrero, ex amministratore delegato di Miroglio S.p.A., azienda leader a livello internazionale nel comparto della moda e del tessile, ha deciso di investire capitale e competenze professionali in Vodivì, assumendo il ruolo di direttore generale della società per guidarla nello sviluppo strategico nei prossimi anni.

Vodivì è quella che in gergo viene definita una startup innovativa. In sostanza si tratta di una casa di moda umbra, fondata nel 2015, in collaborazione con l’Associazione Slow Tourism, che disegna e realizza collezioni di borse e accessori da donna e uomo, interamente Made in Italy, che valorizzano i luoghi, i territori, la cultura e l’arte della penisola. Ogni collezione racconta e si ispira ad uno specifico territorio italiano e si distingue per gli elementi decorativi realizzati con le lavorazioni e i materiali tipici del luogo di ispirazione.

Il rosone della chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia, distrutta dal terremoto del 2017 è stato riprodotto su pietra rosa e inserito nei prodotti della collezione Petra. La linea Acquacolori si ispira, invece, al lago Trasimeno e riporta inserti dipinti dal maestro giapponese Yuhaku, mentre la collezione Colordensity propone pezzi unici dedicati a Castelluccio di Norcia grazie alla maestria del pittore Gene Pompa. Queste e le altre collezioni Vodivì sono realizzate da esperti artigiani con materiali naturali pregiati a basso impatto ambientale secondo la migliore tradizione italiana.

Per tutti questi motivi, entrare a far parte del mondo Vodivì significa investire in un progetto ecosostenibile a supporto del Made in Italy e strettamente legato al territorio umbro e alla sua memoria artigiana. La raccolta capitali per sostenere lo sviluppo di Vodivì attraverso la piattaforma di equity crowdfunding Back-to-Work 24 continuerà ancora per poche settimane e costituisce un’opportunità di investimento da non perdere, anche perché acquistando capitale sociale (le quote sottoscrivibili hanno un valore minimo di 450 euro) si ha diritto ad una detrazione fiscale del 30%. Per saperne di più sul progetto e per aderire basta consultare il seguente link https://www.backtowork24.com/online-campaign.php?c=27-vodiv%C3%AC